Francavilla di Sicilia: pusher 30enne arrestato dai Carabinieri
A Francavilla di Sicilia, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 30enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, i militari dell’Arma hanno fermato l’individuo mentre si trovava alla guida di un motociclo. Durante le operazioni di controllo, l’uomo ha mostrato un nervosismo che ha indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche e procedere così ad una perquisizione personale che ha consentito di scovare e sequestrare 4 dosi marijuana, che il fermato aveva abilmente occultato sotto gli indumenti intimi.
A fronte del rinvenimento dello stupefacente, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’indagato, laddove sono state trovate e sequestrate oltre 350 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, 20 grammi di hashish e quasi 5 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e vario materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento della droga.
Il 30enne è stato arrestato e ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga è stata invece inviata ai Carabinieri del RIS di Messina per i relativi accertamenti di laboratorio, all’esito dei quali è risultato che sarebbe stato possibile ricavare più di 1500 dosi da immettere sulle piazze di spaccio.
Messina, terribile incidente sulla SS 114: muore un motociclista
La tragica scia di incidenti stradali a Messina non sembra arrestarsi. Nella serata di oggi nella zona sud della città, un violento impatto tra un’auto e una moto ha spezzato la vita di E.S., il centauro coinvolto nel sinistro.
L’incidente è avvenuto sulla statale 114, al bivio di Santa Lucia sopra Contesse, precisamente in via Giorgio La Pira. La dinamica dello scontro, ancora al vaglio delle autorità, ha visto i due mezzi collidere con tale forza da causare gravi traumi al motociclista. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, E.S. è stato trasportato in codice rosso al Policlinico “G. Martino”, dove è deceduto poco dopo l’arrivo.
Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per chiarire le responsabilità e le circostanze dell’incidente. Tra le ipotesi al vaglio, ci sono la velocità elevata o eventuali manovre azzardate. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini di eventuali telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Questo tragico episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza stradale, in particolare lungo la statale 114, un’arteria già nota per la sua pericolosità. Residenti e associazioni chiedono interventi urgenti per migliorare la viabilità e prevenire ulteriori tragedie.
65enne santagatese arrestato per spaccio dalla Polizia
Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto un santagatese di 65 anni colto nella flagranza del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
I poliziotti del Commissariato P. S. di Sant’Agata di Militello, ancora una volta impegnati nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sono infatti entrati in azione a seguito di una notizia che hanno provveduto ad approfondire.
Nei giorni scorsi, infatti, era stato segnalato un gran via vai nei pressi di una associazione privata gestita da un santagatese nel pieno centro cittadino di Sant’Agata di Militello.
Dopo aver predisposto un appostamento nei pressi del locale adibito ad associazione e nei pressi dell’abitazione del sospettato, gli agenti della Polizia di Stato hanno atteso il momento opportuno e sono intervenuti prima nel club e, successivamente, nell’abitazione dell’indagato dove, alla sua presenza, è stata effettuata un’accurata perquisizione che ha consentito di rinvenire un involucro contenente sostanza presumibilmente stupefacente.
Una volta condotto in ufficio, gli accertamenti speditivi sulla sostanza stupefacente hanno consentito di accertare che si trattasse di cocaina per un quantitativo di 430 grammi circa.
Si tratta di uno dei più significativi sequestri di sostanza stupefacente del tipo pesante dell’ultimo periodo nell’hinterland della provincia di Messina: la droga, infatti, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio oltre 120.000 euro.
Pertanto il detentore è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, tradotto al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto in attesa dell’udienza di convalida.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.
L’ITT E. Majorana di Milazzo conquista a Firenze il titolo di Scuola Polo Regionale per le Avanguardie Educative
Un prestigioso riconoscimento è stato assegnato all’Istituto Tecnico Tecnologico E. Majorana di Milazzo, insignito del titolo di Scuola Polo Regionale per le Avanguardie Educative in occasione del Convegno dal titolo “Avanguardie Educative: dieci anni di idee che cambiano la scuola”. L’ evento, che ha visto la partecipazione di più di un centinaio di scuole, si è tenuto a Firenze presso l’hotel Baglioni martedì 5 e mercoledì 6 novembre 2024, due giornate di lavoro intense e produttive.
Davanti ad una gremita platea di docenti referenti e dirigenti scolastici, nel primo pomeriggio dei lavori dedicati, i 22 soci fondatori hanno ripercorso i dieci anni di Avanguardie, mettendo a fuoco i momenti più significativi, le difficoltà legate a un’iniziale reticenza e la successiva adesione di molti Istituti che, nel 2019, ha registrato un aumento considerevole delle scuole iscritte, fino a raggiungere l’odierno traguardo di oltre 1500 istituti tra scuole capofila delle Idee e scuole adottanti. A queste, che stanno sperimentando una o più di una delle Idee, si aggiungono numerose scuole polo che assicurano a livello regionale un’articolata serie di attività di informazione, formazione, diffusione e sostegno.
I lavori del Convegno sono proseguiti nella mattinata di mercoledì 6 novembre con l’analisi dei dati relativi alla situazione della scuola italiana in rapporto ai dati europei ed il lancio delle nuove sfide della nuova didattica che punta l’attenzione soprattutto su tre focus: 1. Opportunità 2. Sfide 3. Futuri. Sono state organizzate di seguito delle tavole rotonde, costituite da dirigenti scolastici e docenti-referenti, appartenenti ai diversi ordini di scuola, che hanno prodotto, in un clima di dialogo e confronto costruttivo, esempi di idee innovative da illustrare all’intera assemblea nel corso dell’incontro pomeridiano. La restituzione dei risultati dei lavori effettuati e la consegna della targa alle nuove scuole polo hanno chiuso l’evento.
A presenziare all’evento e a ritirare la targa di riconoscimento per il tecnologico di Milazzo, la delegata del Dirigente scolastico, prof.ssa Rosa Salvatrice Scaffidi, e la docente-referente di Avanguardie, prof.ssa Concetta Antonuccio, portavoci al Convegno delle azioni innovative messe in atto in questi anni dall’istituto mamertino volte ad avvicinare gli studenti al sapere, all’innovazione didattica promossa da Avanguardie per superare le diseguaglianze di accesso all’istruzione, favorire l’integrazione culturale e l’inclusione sociale, allineare i curricula rispetto alle nuove competenze, superare il divario digitale e la limitata integrazione delle tecnologie educative, aumentando al contempo l’attenzione alla cura delle fragilità e al benessere di tutti, potenziare l’orientamento allo sviluppo personale e professionale degli studenti, favorire l’educazione alla cittadinanza globale e alla sostenibilità, valorizzare il ruolo dei docenti e delle figure di sistema, sostenere la collaborazione tra scuola e famiglie, sostenere la personalizzazione dell’apprendimento e l’apprendimento permanente.
Positiva e arricchente l’esperienza fiorentina per le docenti che, commentando il supporto di Avanguardie, lo definiscono fondamentale per la promozione della cultura dell’innovazione didattica nelle scuole in rete che realizzano tali traguardi adottando le “Idee” innovative del Movimento.
“La didattica innovativa, attraverso l’uso del Debate, della Flipped classroom, del Service learning, dello Spaced Learning, del Teal, dell’MLTV, delle Aule laboratorio disciplinari, dell’Outdoor Education e di tanto altro ancora, – aggiunge il Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, – è la sfida del futuro di una scuola che cambia mantenendo la propria identità. Essere stati insigniti del titolo di Scuola Polo Regionale per le Avanguardie Educative rappresenta per il Majorana la convalida dell’efficacia di un approccio educativo-metodologico partecipativo e collaborativo, in cui tutti gli attori contribuiscono fattivamente al cambiamento che, generando una cultura d’innovazione dirompente, capovolge superati e tradizionali assetti didattici, riconfigura i legami socio-educativi e rende, finalmente e consapevolmente, lo studente protagonista attivo del percorso formativo.”
Naso festeggia la sua campionessa mondiale: Tiziana Gugliotta
Tiziana Gugliotta, atleta di Naso, ha trionfato nella categoria Sport Model Novice al prestigioso Galaxy Show di Valencia, imponendosi sulla scena mondiale grazie alla sua straordinaria condizione fisica, una routine impeccabile e una presenza scenica straordinaria.
Dopo il successo al Campionato Italiano AINBB dello scorso 20 ottobre, Tiziana ha portato in alto il nome della sua città con un traguardo di altissimo prestigio.
Per celebrare questo incredibile risultato, il sindaco Gaetano Nanì, insieme al presidente del consiglio Giuseppe Randazzo Mignacca e al consigliere Flavio Santoro, ha accolto, nei giorni scorsi, Tiziana Gugliotta nella Casa Comunale.
“Un orgoglio per Naso e un esempio di talento e dedizione” ha dichiarato il primo cittadino, riconoscendo il valore di questo successo per tutta la comunità.
Il sindaco di Milazzo parla delle strategie dell’amministrazione: focus su bilancio e gestione della TARI
Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, in diretta Facebook ha illustrato i principali risultati dell’amministrazione e delineato le priorità per il futuro. Tra gli argomenti discussi spiccano il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 e le politiche di gestione della TARI (tassa sui rifiuti).
Bilancio di previsione
Il bilancio appena approvato prevede di mantenere i servizi essenziali senza aumentare le tasse, incrementando le risorse per settori chiave come il sociale, la cultura, il turismo e la scuola. Midili ha sottolineato che l’amministrazione continuerà il lavoro di rigenerazione urbana, supportata da finanziamenti esterni, e migliorerà ulteriormente i servizi digitali offerti ai cittadini.
Gestione TARI
Rispondendo alle critiche sulla tassa sui rifiuti, il sindaco ha evidenziato una riduzione significativa per famiglie e attività rispetto agli anni precedenti. Ha attribuito i miglioramenti alla raccolta differenziata, oggi al 70%, che ha permesso di redistribuire i risparmi sui costi. Tuttavia, ha riconosciuto che i servizi aggiuntivi, come la raccolta giornaliera per i ristoranti, comportano costi più alti per gli esercenti.
Fiumarella Grazie a un finanziamento statale di 1,6 milioni di euro, l’intervento mira a trasformare una delle aree più degradate della città in un modello di rigenerazione urbana.
I lavori previsti, da completare entro 20 mesi, includono:
Ristrutturazione edilizia degli alloggi di proprietà dello IACP e della cooperativa Habitat Milae.
Miglioramento degli spazi pubblici, con la creazione di aree verdi, un campo sportivo polifunzionale, un centro di aggregazione giovanile e un ritrovo per la terza età.
Interventi infrastrutturali, come un nuovo accesso al quartiere per risolvere le criticità legate alla viabilità.
Sostenibilità ambientale, con riqualificazioni energetiche e il potenziamento del sistema di raccolta differenziata.
Calcio, Nebros eliminata a testa alta dalla Coppa Italia di Eccellenza
Si ferma ai quarti di finale regionali la marcia della Nebros nella Coppa Italia di Eccellenza relativa al girone B. I pirainesi allenati da Palmeri non è bastato lo 0-0 ottenuto sul campo del Vittoria, che si è qualificato grazie al successo di due settimane fa al “Vasi” per 1-2. Comunque i biancorossi hanno confermato la solidita’ difensiva (settimo clean sheet per la Nebros che insegue i play-off in campionato), mentre i vittoriesi si sono rifatti dopo il ko di Gioiosa e sono pronti a dare l’assalto alla capolista Milazzo, sempre tra le mura amiche.
Nell’altro match, invece, altro successo per il Città di Avola, forte del 4-1 ottenuto all’andata. 3-1 per i rossoblù, che hanno battuto il Città di Aci Sant’Antonio.
Da stabilire la data delle semifinali e la vincente nella finalissima regionale affronterà una tra Athletic Club Palermo e Città di San Vito Lo Capo, le finaliste del girone A.
Tre giovani talenti provinciali convocati tra i migliori under 15 d’Italia
Sono l’orlandino Matteo Bianco e Nicolas Costantino (della PCR – Unime) e Giuseppe Trimarchi (della Fortitudo Messina), assieme a coach Ivan Drigo, i selezionati per partecipare all’Academy Cup, che si disputerà nell’ambito della Ludec Cup a Lucca dal 5 all’8 dicembre. Si tratta del culmine del Progetto Academy Italia e coinvolge tutti i nati nel 2010.
Il torneo in memoria di Luca Del Carlo ospiterà l’Academy Cup, che coinvolge i migliori giocatori italiani della categoria Under 15 maschile, selezionati attraverso gli Academy camp territoriali dal responsabile tecnico Alessandro Nocera. La competizione vedrà otto squadre, composte ciascuna da 12 giocatori, divise in due gironi da 4 squadre con partite all’italiana (3 per squadra), seguite dalle finali incrociate per definire le posizioni dall’1° all’8° posto, per un totale di 16 partite. Le partite saranno trasmesse in streaming sul canale YouTube ufficiale dell’organizzazione: Ludec Aps.
Barcellona, 13 omicidi negli anni ’90: chiesta giustizia per le vittime di Cosa Nostra
Due ergastoli, quattro condanne a trent’anni e pene ridotte per i collaboratori di giustizia: è questo l’impianto accusatorio delineato dalla Procura nel processo per tredici omicidi attribuiti a Cosa Nostra barcellonese. Gli eventi, avvenuti negli anni ’90, emergono con nuovi dettagli grazie alle rivelazioni del pentito Salvatore Micale.
Il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, con i sostituti della Dda Fabrizio Monaco e Francesco Massara, ha ricostruito dinamiche e responsabilità, evidenziando come le vittime spesso fossero punite per presunte trasgressioni interne al codice mafioso, come furti o spaccio non autorizzato.
Con giudizio abbreviato, si prospetta uno “sconto” di pena, ma il peso della requisitoria, depositata in forma scritta, rimane forte. Un passo significativo nella ricerca di giustizia per le vittime di quella stagione di violenza orchestrata dal clan barcellonese.
Amam: il nuovo Cda al lavoro per rilanciare l’azienda e migliorare i servizi
“Siamo saliti su un treno in corsa”, afferma Paolo Alibrandi, nuovo presidente di Amam (Azienda Meridionale Acque Messina), insediatosi da circa un mese insieme ai consiglieri Francesca Martello e Salvatore Cosenza. Dopo un’estate critica e il cambio dei vertici voluto dal sindaco Federico Basile, l’azienda ha avviato i primi interventi per migliorare gestione e servizi.
Alibrandi ha presentato i progressi durante un incontro con la quarta commissione consiliare. Tra i risultati ottenuti dall’1 ottobre al 15 novembre: 561 interventi di manutenzione su griglie, tombini e caditoie, di cui oltre 380 nell’ultimo mese. L’azienda lavora seguendo un cronoprogramma che sarà integrato con le richieste delle Circoscrizioni entro il 28 novembre.
Sul fronte idrico, Alibrandi ha evidenziato il miglioramento della situazione delle sorgive e l’impegno nel recupero di risorse, come i pozzi e consorzi abbandonati, tra cui un caso significativo ad Altolia. L’obiettivo è definire un piano industriale per trasformare Amam in un punto di riferimento per Messina, migliorando i servizi idrici, fognari e non solo.
«Amam è una famiglia e il nostro compito è unire la città alla sua azienda», conclude Alibrandi, puntando a una gestione più efficiente e sostenibile.