Una donna di 67 anni, di Termini Imerese percepiva una pensione di invalidità che in realtà non le sarebbe spettata, da 39 anni!
La donna è accusata di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche: avrebbe simulato una grave infermità mentale per beneficiare di un trattamento pensionistico di invalidità civile, integrato dall’indennità di accompagnamento, già dal dicembre del 1983.
L’hanno scoperta i finanzieri del comando provinciale di Palermo che hanno effettuato un sequestro emesso dal dal Tribunale di Termini, su richiesta della Procura della Repubblica, per oltre 205 mila euro.
Negli appostamenti, e attraverso le foto pubblicate sui profili social, la donna è stata osservata fare la spesa al mercato da sola, andare al mare, ballare: attività che svolgeva autonomamente e che sarebbero state incompatibili con lo stato di salute certificato.