Si conclude anche la fase ad orologio della serie A2 con qualche verdetto ancora da emettere compresa la rivale nei play-out dell’Infodrive che uscira’ tra Nardò (se vince in casa della Bakery o se la Stella Azzurra non sbanca il parquet della gia’ salva Biella) e la stessa squadra romana che gioca a Frosinone. In ogni caso l’8, il 10 ed eventualmente il 18 i paladini dovranno conquistarsi facendo almeno un blitz in trasferta una salvezza complicata dal tardivo esonero di Marco Cardani. Questo il programma dell’ultima giornata:
Sabato 30 aprile, ore 20.00
Udine: Apu Old Wild West-Tezenis Verona
Sabato 30 aprile, ore 20.30
Casale Monferrato: Novipiù JB Monferrato-Unieuro Forlì
Domenica 1° maggio, ore 18.00
Desio: Acqua S.Bernardo Cantù-OraSì Ravenna
Pistoia: Giorgio Tesi Group-Umana Chiusi
Treviglio: Gruppo Mascio-Top Secret Ferrara
Torino: Reale Mutua-Tramec Cento
Piacenza: UCC Assigeco-Allianz Pazienza San Severo
Mantova: Staff-Benacquista Assicurazioni Latina
Trapani: 2B Control-Atlante Eurobasket Roma
Milano: Urania-LUX Chieti
Biella: Edilnol-Stella Azzurra Roma
Piacenza: Bakery-Next Nardò
Orzinuovi: Agribertocchi-Givova Scafati
Domenica 1° maggio, ore 18.30
Capo d’Orlando: Infodrive-Ristopro Fabriano, arbitri Capurro, Tarascio e Marco Attard, con ingresso gratuito e locali orfani dello sfortunato Reggiani e, forse anche di capitan Lagana’ e Traini, mentre tra i marchigiani, che arriveranno a Capo d’Orlando solo nel primo pomeriggio, in dubbio la presenza degli americani Arik Smith e Damian Hollis.
David Sussi (allenatore) – “Questa partita ci servirà per preparare al meglio ai playout, che si terranno tra 10 giorni, soprattutto dal punto di vista mentale. Vincere aiuta a vincere. Fabriano negli ultimi tempi ha sfoderato prestazioni maiuscole, nonostante la retrocessione. Quindi rispetto per l’avversario, per la partita, ma soprattutto concentrazione su quelli che sono i nostri obiettivi tecnici e mentali in vista dei playout. Quella di Reggiani è una grossa perdita dal punto di vista fisico e tecnico, ma soprattutto da quello emotivo. È una brutta botta per noi e per lui, ma gli saremo accanto in questo periodo, in modo che possa tornare forte come e più di prima”.
