Home Attualita' Messina: dotazione organica del Papardo: la Uil-Fpl scrive all’Assessore alla Salute Ruggero...

Messina: dotazione organica del Papardo: la Uil-Fpl scrive all’Assessore alla Salute Ruggero Razza. “Cosa ostacola l’approvazione?”

350

Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl, e Livio Andronico, segretario aziendale al Papardo, hanno spedito una missiva all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, sollecitando l’approvazione della dotazione organica dell’azienda Sanitaria Papardo.
“La scrivente Organizzazione Sindacale non riesce a comprendere quali sono gli ostacoli che codesto Assessorato riscontra in merito all’approvazione della dotazione organica dell’Azienda ospedaliera Papardo di Messina. Siamo certi, che lei in quanto componente dell’Organo esecutivo dell’Assessorato Regionale alla Salute, è a conoscenza dei risultati relativi alla funzione di produzione della struttura ospedaliera in questione in quanto, in diverse aree specialistiche, ha ottenuto notevoli risultati con un netto incremento della performance operativa. Il Presidio Ospedaliero Papardo, per la città di Messina,per l’intera Provincia, nonché per l’Area Metropolitana dello stretto ha assunto un ruolo di fondamentale importanza continuando ad offrire prestazioni e servizi di alta specialità. Questo non decidere, da parte della Giunta Regionale, ci lascia fortemente perplessi e altro non fa che penalizzare i cittadini utenti e l’azienda stessa in quanto, tale STOP rappresenta nell’ambito del concetto della programmazione un arresto al Piano triennale del fabbisogno del personale, rallentando di fatto l’attività’ aziendale e lo sviluppo delle esigenze dell’amministrazione. Pertanto, al fine di tutelare la Salute degli utenti che si rivolgono al presidio ospedaliero Papardo, e consentire lo sviluppo dello strumento programmatorio che precede l’attività assunzionale dell’azienda ospedaliera, la scrivente organizzazione sindacale, comunica che in caso di ulteriori ritardi, si farà promotrice di tutte le attività sindacali che possano essere necessarie a sbloccare questo stato di stallo che perdura da troppo tempo”. Hanno concluso così i dirigenti sindacali della Uil-Fpl.