L’Infodrive perde o meglio regala anche il derby di Sicilia ad un Trapani che ci ha creduto di più ed ha trovato nell’ex Taflaj un’arma letale, restando penultima e sprecando l’ennesima occasione di potersi salvare direttamente o quantomeno di potersi giocare l’eventuale gara5 della serie play-off sul parquet amico. Quando si perde di 2 punti è questione di dettagli ma se gli stessi da più di 2 mesi puniscono sempre i paladini allora bisogna ricercarne all’interno le colpe e, soprattutto, gli eventuali rimedi se ve ne sono. Tralasciando i primi 39’53’’ bisogna soffermarsi sui restanti 7’’ dove si sono ripetuti gli errori tecnico tattici che avevano portato a molte delle recenti sconfitte in volata con Torino, Treviglio, Cantù, Pistoia, Mantova, Orzinuovi e Codogno sponda Assigeco. Perché se gestisci bene le ultime azioni e l’ultima in particolare come contro Trapani, nessuno ti può rimproverare nulla perché ci sta sbagliare un tiro o una difesa. Però se come contro Trapani e non solo come contro Trapani, King effettua la rimessa laterale e riceve subito palla da Ellis, con l’Infodrive sotto di due logica vuole che si provi il tiro da 3 per vincere (Ellis ne ha messi 2/3 in una serata da 6/24 di squadra e poteva essere a ragione incaricato di effettuarlo) o che penetri a cercare un canestro a percentuale più alta e magari trovare anche un fallo (e lì subentrano le percentuali come sempre pessime ai tiri liberi, stavolta 14/24, ma quella è un’altra storia). Invece quello che dovrebbe essere con Traini il giocatore più esperto, giustamente controllato a vista dagli avversari che gli hanno chiuso le porte, va a cercare una conclusione in precaria coordinazione ed a percentuale non elevata che, ovviamente, è finita sul ferro dove si sono spente le speranze dei quasi 2000 del PalaFantozzi. Delle due l’una. Se King ha avuto un ordine dalla panchina e non l’ha eseguito essendo peraltro recidivo negli errori finali, bacchettiamo per l’ennesima volta l’americano ma ci chiediamo che ci sta a fare l’allenatore in panchina se un suo giocatore (come forse accaduto altre volte) sbaglia o fa di testa sua. Quindi o Cardani non è bravo a farsi sentire o King in particolare non l’ascolta e la cosa è grave. Sarebbe altrettanto grave se, limitandoci sempre a quanto accaduto nel derby ma potremmo parlare di altri episodi simili, è stato il coach Cardani ad ordinare a King di eseguire lo schema senza prevedere un piano B quando, chiaramente, gli avversari vanno a chiudere e magari raddoppiare sull’elemento ritenuto deputato a provare l’ultimo tiro. Senza dilungarci ulteriormente ci chiediamo da modesti giornalisti che, ahimè, masticano basket da oltre 40 anni, come intende salvare l’Orlandina il buon Cardani che certo non ha due fenomeni come Triche e Parks o come Floyd e Johnson, ma ha comunque a disposizione due buoni americani ed un roster profondo che, a nostro avviso, dovrebbe essere sfruttato nelle varie rotazioni anche per difendere in maniera asfissiante per tutti i 40’, soprattutto in casa dove, sulla carta, gli arbitri, potrebbero essere più condizionabili rispetto alle trasferte dove l’Infodrive dovrà conquistarsi la salvezza avendo finora vinto solo all’esordio sul parquet di una Biella all’epoca allo sbando.
Infodrive Capo d’Orlando – 2B Control Trapani 74-76 (24-27, 22-14, 13-18, 15-17)
Infodrive Capo d’Orlando: Tevin Mack 17 (2/4, 3/8), Nick King 17 (7/13, 0/2), Federico Poser 9 (4/6, 0/0), Quinn Ellis 8 (1/5, 2/3), Simone Vecerina 8 (4/12, 0/2), Baye modou Diouf 6 (2/2, 0/0), Andrea Traini 4 (0/3, 1/4), Matteo Lagana 3 (0/0, 0/4), Vittorio Bartoli 2 (1/4, 0/1), Reggiani Francesco 0 (0/0, 0/0), Rihards Teirumnieks 0 (0/0, 0/0), Samuele Telesca 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 24 – Rimbalzi: 46 17 + 29 (Federico Poser 11) – Assist: 15 (Simone Vecerina 4)
2B Control Trapani: Celis Taflaj 22 (2/3, 5/7), Sekou aole Wiggs 16 (4/9, 1/4), Elijah Childs 13 (5/12, 1/1), Ygor Biordi 8 (4/4, 0/0), Simone Tomasini 7 (2/6, 0/1), Marco Mollura 6 (0/1, 2/7), Gabriele Romeo 2 (1/4, 0/3), Federico Massone 2 (1/3, 0/2), Vincenzo Guaiana 0 (0/0, 0/0), Salvatore Basciano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 17 – Rimbalzi: 37 9 + 28 (Marco Mollura 10) – Assist: 17 (Sekou aole Wiggs, Gabriele Romeo 5)
