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Cateno De Luca è partito anche ufficialmente alla conquista della Regione

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Da Sindaco di Messina (e prima ancora di Fiumedinisi e Santa Teresa Riva) a Sindaco di Sicilia. Questo l’obiettivo dichiarato del vulcanico Cateno De Luca che è partito ufficialmente oggi con la lunga campagna elettorale che lo portera’ alle elezioni per sperare di diventare Governatore della nostra Regione. E il primo importante appuntamento nel percorso che il candidato alla presidenza ha intrapreso alla conquista di Palazzo d’Orléans è stato stamane alle Ciminiere di Catania. Un momento per riunire le donne e gli uomini di Sicilia Vera e tracciare i prossimi obiettivi. Si parte dal programma. Nel suo intervento Cateno De Luca è partito da cinque punti che rappresenteranno il cuore del programma che giorno dopo giorno si andrà definendo con il confronto e la collaborazione di chi vive il territorio.
Abolire il pizzo legalizzato imposto dall’utilizzo politico – mafioso della struttura burocratica regionale; risanare i bilanci della regione, delle partecipate e degli enti territoriali con un piano regionale di riequilibrio economico finanziario pluriennale previa operazione verità dei conti pubblici; semplificare e decentrare al territorio la gestione burocratica valorizzando le autonomie locali ed i corpi intermedi con una norma regionale di intangibilità economico finanziaria; attuare lo statuto di autonomia rilanciando sul fronte meridionalista in ambito europeo per trasformare l’insularità in punto di forza; conquistare la normalità infrastrutturale e l’autosufficienza pubblica della gestione delle risorse naturali e dei servizi pubblici essenziali.
“Partiremo da questi semplici quanto fondamentali punti, afferma De Luca, per rivoluzionare il sistema politico amministrativo della Regione Siciliana. Partendo da qui scriveremo insieme non soltanto una nuova pagina della storia politica della Sicilia ma getteremo le basi per dare vita al movimento meridionalista. La banda bassotti adesso inizia a tremare. Hanno paura del Catemoto. L’onda lunga del cambiamento è partita, adesso non ci ferma più nessuno”.
Subito dopo l’intervento di Ismaele La Vardera, l’ex inviato della trasmissione Le Iene, ha ufficializzato nelle scorse ore la sua adesione a Sicilia Vera e ha ribadito stamani il perché della sua scelta. “Se non con De Luca, ha affermato La Vardera, con chi potevo scegliere di tornare in politica e scommettere tutto? La posta in gioco è altissima, ma ci credo. Credo in Cateno De Luca e credo nel popolo di Sicilia Vera.”
Stamattina sono state ufficializzate le prime candidature all’Ars per le province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta.
Per la provincia di Messina c’è il fedelissimo Danilo Lo Giudice, già deputato regionale, sindaco di Santa Teresa di Riva, il santagatese Marco Vicari, avvocato, già consigliere della provincia Regionale di Messina dal 2008 al 2013 e assessore del comune di Sant’Agata di Militello fino al 2018, Mario Briguglio, chirurgo generale presso il policlinico di Messina, consigliere comunale a Scaletta Zanclea 94/98, sindaco dal 2003 al 2013. Attualmente consigliere comunale e Alessandro De Leo, laureato in Scienze Politiche e Giurisprudenza. Impiegato da 19 anni nel settore della Cantieristica Navale. Attualmente Consigliere Comunale del Comune di Messina.
“Grazie di vero cuore al popolo di Sicilia Vera!
Oggi a Le Ciminiere di Catania eravate oltre 1400 di ben 145 comuni diversi della Sicilia Orientale.
Ci vedremo il 25 aprile nella piazza di Ispica ed il 30 aprile al cine teatro Golden di Palermo.
Libereremo la nostra amata Sicilia dalla banda bassotti politica”. Questo il commento su fb dello scatenato De Luca.