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In Sicilia si va verso l’election day il 12 giugno

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La data per le prossime amministrative in Sicilia rimane ancora sconosciuta ma si va verso l’election day con l’aggiunta dei sei referendum, ovvero 8 schede comprese le circoscrizioni per Messina. In giunta regionale a due mesi o poco più ancora non hanno deciso a conferma dell’improvvisazione della nostra classe politica presente e passata. Ormai ci sono soltanto due possibili giornate: il 29 maggio, con ballottaggi il 12 giugno, oppure lo stesso 12 giugno, con ballottaggi il 26 giugno. In un primo momento i ritardi sulla data per andare a votare erano legati ai Referendum. Si ipotizzava di poter far coincidere il primo turno delle amministrative con i referendum ma visto che il governo nazionale non ha ancora deciso quando ci sarà la consultazione referendaria, gli amministratori siciliani hanno deciso di decidere ugualmente senza attendere altro tempo. Sembrava tutto indirizzarsi verso l’assunzione di una decisione ma ecco un nuovo rinvio, che comunque dovrebbe essere soltanto di qualche giorno, che sembrerebbe essere legato al caso Catania. Si è in attesa di capire se il sindaco Salvo Pogliese, al momento sospeso, si dimetterà. A quel punto dovrebbe essere scelta una data unica per le elezioni in tutti i Comuni siciliani (si vota anche nelle altre 2 città metropolitane Palermo e Messina) e dovrebbe essere il 12 giugno in maniera tale da dare l’opportunità ai partiti di organizzarsi anche nella città etnea. La decisione, comunque, dovrebbe essere assunta nel giro di qualche giorno. Se dovesse essere scelto il 29 maggio rimarrebbero circa 60 giorni prima del voto, un tempo risicato tra presentazione liste e campagna elettorale; se invece si dovesse optare per il 12 giugno i partiti avrebbero 15 giorni in più di tempo ma ci sarebbe la forte preoccupazione dell’astensionismo, in particolare per la data del ballottaggio che sarebbe il 26 giugno.