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No greenpass per le attività all’aperto, ma i lavoratori over 50 senza resteranno sospesi fino a giugno

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Presto via al green pass all’aperto, ma il governo gela gli over 50: l’obbligo vaccinale sarà prolungato, insomma pugno duro per gli over 50: “Siamo di fronte ad una norma che è stata approvata e che prevede l’obbligo vaccinale per gli over 50 fino al 15 giugno – afferma il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa -, quindi con questo dobbiamo fare i conti e dobbiamo procedere nel rispetto di questa regola. Valutiamo quali saranno i dati delle prossime settimane e poi alla scadenza dell’obbligo, il governo farà le dovute valutazioni. Non si può escludere una proroga assolutamente no, c’è ancora una platea di italiani over 50 che non si è vaccinata, noi contiamo che si restringa ancora, poi a ridosso della scadenza faremo le valutazioni. Quello che dobbiamo dire è che l’obbligo vaccinale per gli over 50 c’è, è una legge e fino al 15 giugno questo obbligo permane”. In generale, però, le restrizioni per il Covid verranno eliminate prima possibile, parola di Mario Draghi. Il presidente del Consiglio, intervenuto in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto Bollette, ha prima fatto un breve discorso introduttivo – in cui ha parlato principalmente del nuovo provvedimento – e poi ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Alcune, appunto, anche sulla fine delle restrizioni e dello stato di emergenza per il Covid. “La situazione sanitaria continua a migliorare, ci sono stati in media 54mila contagi questa settimana – ha cominciato Draghi – Il numero delle persone in terapia intensiva è diminuito, ora sono meno di mille. E anche il numero dei ricoveri è in forte calo. La campagna di vaccinazione procede, quasi l’89% dei cittadini con più di 12 anni ha ricevuto almeno due dosi”. L’economia, invece, “è ancora in una fase di rallentamento, ma bisogna stare attenti ai rischi geopolitici”. Draghi poi ha evidenziato delle criticità: “La maggior parte dei nuovi dipendenti nell’ultimo anno ha firmato un contratto a tempo determinato, l’obiettivo del governo è rilanciare una crescita sostenuta, equa e sostenibile. Bisogna affrontare anche il problema del mercato del lavoro e della precarietà”. Poi è venuto al decreto del giorno: “Abbiamo approvato provvedimenti per contenere il costo dell’energia e sostenere il settore automobilistico – ha annunciato – In campo ci sono 8 miliardi di euro, di cui 6 sull’energia, e lo facciamo senza nuovi scostamenti di bilancio”. Sostanzialmente “estendiamo al secondo trimestre le misure sulle bollette”. E ha sottolineato: “Il governo vuole aiutare i cittadini in questo momento di difficoltà, per evitare che il rincaro dell’energia elettrica comporti il calo dei consumi delle famiglie e un calo di competitività per le imprese”. Per quanto riguarda i prossimi passi per allentare le misure restrittive, a proposito di stato di emergenza e green pass, il presidente ha spiegato: “Io voglio uscire il più presto possibile dalla pandemia di Covid, quindi anche eliminare le restrizioni prima possibile”. Non c’è ancora una roadmap della fine delle restrizioni, ma “è una questione di giorni”. Nei prossimi giorni “arriverà, in modo da eliminare ogni incertezza da qui al 31 marzo, è importante per tutti”. Quanto alle misure prese finora, Draghi ha aggiunto: “Sono state decise su indicazione degli scienziati, non sono politici che si sono inventati esperti. Non bisogna dimenticare che se noi usciamo dalla pandemia in questo modo, è perché ci siamo vaccinati”. E’ probabile che dall’1 aprile inizi una graduale eliminazione del Green pass. Qualche ipotesi? Dal primo aprile potrebbe saltare l’obbligo del Super Green Pass (si ottiene con il vaccino) previsto attualmente per ristoranti e piscine all’aperto, stadi e sport di squadra come il calcetto: potrebbe essere cancellato o sostituito con quello base (rilasciato anche con tampone). E magari anche per gli alberghi, cosa che consentirebbe a italiani e stranieri privi di Green Pass di programmare le vacanze a Pasqua e in vista dell’estate. E’ probabile che non servirà più alcun Certificato verde per shopping, banche e uffici postali. E forse anche per i clienti di parrucchieri, barbieri, estetisti e tutti i centri di servizi alla persona. Quasi sicuramente il Green pass, super o base, resterà fino all’estate nei trasporti quelli a lunga percorrenza. E anche sul luogo di lavoro, anche perché che da ieri è diventato obbligatorio quello rafforzato (vaccino) per gli over 50. Un settore alla volta, l'”addio” definitivo al Green pass potrebbe arrivare poco prima dell’inizio dell’estate, magari proprio nella data del 15 giugno, quando scadrà l’obbligo vaccinale al lavoro per gli over 50.