I poliziotti della Squadra Mobile di Messina, nel corso di mirati servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato un uomo di 33 anni, di Rometta Marea, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per il reato di porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Il 33enne, durante un controllo su strada, è stato trovato in possesso di 4.615 grammi di hashish e 4,5 grammi di marijuana. L’uomo, inoltre, aveva con sé un coltello a serramanico. L’uomo si è opposto fisicamente all’operato dei poliziotti, cercando più volte di divincolarsi. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato ristretto ai domiciliari in attesa di giudizio per direttissima, a cui sarà sottoposto nella giornata odierna.
Invece due messinesi hanno tentato il furto di uno scooter parcheggiato davanti uno degli istituti scolastici cittadini poco dopo l’orario di ingresso a scuola, in centro città. La coppia, vent’anni il primo, pluripregiudicato, diciassette il secondo, già denunciato per furto, sono stati raggiunti ed identificati a pochi metri dal ciclomotore preso di mira dai poliziotti delle Volanti, allertati da una segnalazione in sala operativa. Il mezzo presentava il bussolotto di accensione forzato e la parte sottostante lo sterzo, il sottosella e il copri ruota anteriore danneggiati. Recuperata la chiave di fattura artigianale generalmente utilizzata per forzare le serrature di moto e autovetture di cui i due, alla vista dei poliziotti, hanno provato a disfarsi gettandola a terra. Visionate, altresì, le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’istituto scolastico che hanno documentato il modus agendi del ventenne e del diciassettenne. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il primo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, il secondo è stato affidato al locale Centro di Prima Accoglienza. Contestato anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale al ventenne che non ha esitato a insultare e minacciare ripetutamente gli agenti intervenuti. Entrambi sono stati anche denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.