I due politici brolesi di spicco commentano in maniera diametralmente opposta il secondo mandato di Mattarella al Quirinale. “La rielezione del Presidente Sergio Mattarella è una scelta largamente condivisa nel segno della continuità – scrive sinteticamente il deputato regionale di Italia Viva, Giuseppe Laccoto. Decisamente meno soft il deputato nazionale della Lega Nino Germanà. “Mi auguro che ci sia in fretta un chiarimento nel centrodestra – scrive sul suo profilo fb -, perché è evidente che qualcosa non ha funzionato al meglio. L’atteggiamento di Fratelli d’Italia in queste ore è irritante. Il post su fb del vice presidente della camera Fabio Rampelli è provocatorio e puerile visto il ruolo che ricopre. Alla domanda di Vespa “esiste ancora un cdx ?” Giorgia Meloni ha risposto che un cdx parlamentare ha dimostrato di non esistere. Questo ci è chiaro a tutti ma chi governa i gruppi parlamentari? Io credo che tutti dovrebbero fare un mea culpa per non aver saputo o voluto governare i propri gruppi e di conseguenza aver indebolito l’azione di Salvini di tenere unita la coalizione e di eleggere per la prima volta dopo 30 anni un PDR di cdx. L’unico gruppo compatto è stato quello della Lega che ha dimostrato sulla Casellati di avere preso 208 voti su 208. Fratelli d’Italia si è differenziata in più votazioni e Forza Italia è uscita spaccata con buona parte del gruppo che strizza l’occhio a sinistra. In questa occasione più mai, è emersa la voglia dei cittadini di eleggere con l’elezione diretta il capo dello Stato e non di assistere da spettatori ai giochi di palazzo. Detto ciò, auguro buon lavoro al Presidente Mattarella per il suo secondo mandato”.
