Dopo mesi dall’apertura dell’indagine denominata “Red Drug”, si avvia verso la conclusione in primo grado il processo di un’inchiesta che ha smantellato un’associazione dedita al narcotraffico attiva nel primo periodo del lockdown.
Era stato ideato un sistema particolare per trasportare la droga: veniva trasportato e smistato tramite le ambulanze, gli unici mezzi che potevano circolare durante la prima ondata dell’emergenza pandemica.
I tre magistrati che hanno gestito l’inchiesta: il sostituto della Dda Liliana Todaro e le colleghe della Procura Federica Rende e Francesca Bonanzinga, a suo tempo avevano chiesto per tutti gli indagati il giudizio immediato.
L’accusa, sono stati chiesti: 18 anni di reclusione per Scimone; 18 anni per Sessa; 8 anni e 8 mesi per Lombardo; 6 anni e 8 mesi per Azzara; 13 anni e 5 mesi per Fiumara; 8 anni per Minissale; 10 anni e 6 mesi per Florelli; 14 anni e 6 mesi per Spinelli.
