Salvatore Nastasi almeno per una domenica è diventato più famoso del Gigi nazionale perché è il portiere più vecchio dello stivale. Certo lui ha giocato in 2ª categoria siciliana nella squadra del Torregrotta per “colpa” dell’infortunio del portiere titolare.
A dover sostituire il ragazzo infortunato è Salvatore Nastasi.
Un po’ in là con l’età visto che a marzo spegnerà 58 candeline. Salvatore dal lunedì al sabato si mette la sua tuta di lavoro e va in officina per fare il suo lavoro di metalmeccanico. Poi la sera fa il borsone, mette gli scarpini, i suoi guanti e va ad allenarsi con i ragazzi di 16 anni, sperando che magari, la domenica dopo, possa scendere in campo.
È accaduto proprio domenica.
In un campo di periferia, con l’arbitro che si è presentato un’ora dopo, con le luci che non illuminavano. Il Torregrotta ha vinto 2-1, lui ha salvato il risultato più volte tuffandosi come un ragazzino. Sull’età ci scherza anche lui: “nel buio il gatto ci vede, anche se molto vecchio”. Si emoziona, a 58 anni, per una partita di calcio, in Seconda categoria. Il giorno dopo è tornato in officina, ma Salvatore domenica si è sentito il portierone più forte al mondo. Come lui ci sono migliaia di ragazzi e uomini che fanno la stessa cosa, ogni giorno. E questo calcio di provincia va salvato. Da oggi abbiamo tutti un nonno in più da tifare ogni domenica: nonno Nastasi.
