Aspetti Djokovic, trovi Caruso dopo il caso internazionale che ha visto protagonista in negativo il numero uno del mondo, di fatto cacciato dagli Australian Open al via stanotte. Siciliano di Avola, numero 150 al mondo, tifoso della Ferrari e della Juve di Del Piero e, soprattutto, tesserato per il Ct Vela Messina, circolo che per la seconda volta in tre anni si è appena laureato vice-campione d’Italia: sarà lui ad affrontare Kecmanovic, e non Djokovic. Il suo debutto nell’Atp Tour è datato 2016 agli internazionali di Roma (con una wild card), ed è attualmente n. 150 del mondo ma nel 2020 è arrivato fino al n. 76. Nel 2019 ha conquistato il terzo turno al Roland Garros (da qualificato, battuto guarda caso proprio da Djokovic) Diciamo che non è più una promessa ma comunque una bella soddisfazione entrare in tabellone al posto n. 1. Il tennista siciliano, sconfitto al turno decisivo delle qualificazioni, è infatti il terzo lucky loser del torneo dopo che i primi due, lo statunitense Ernesto Escobedo e il portoghese Joao Sousa, erano già stati ripescati per altre rinunce. “Non ho seguito molto la vicenda Djokovic, sono qui per giocare a tennis. Diciamo che sono diventato il lucky loser più famoso della storia”.