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Anche Capri Leone non riapre le scuole

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CAPRI LEONE Si allarga a macchia d’olio il fronte dei Sindaci che firmano ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado almeno per la prossima settimana. Alla lista si è appena aggiunto Capri Leone. “Come noto scrive su fb il Sindaco Filippo Borrello – , il nostro comune, insieme a tantissimi altri della provincia di Messina, è stato inserito in “Zona Arancione” in virtù dell’incremento dei casi di positività registrato nella settimana dal 3 al 9 dicembre.
In condizioni meno serie di quelle attuali, ed in zona gialla, l’Asp ci aveva dato parere favorevole alla chiusura delle scuole. Oggi, nonostante le cose siano peggiorate, gli organi regionali e sanitari si irrigidiscono nel pretendere la riapertura delle lezioni in presenza a prescindere dalle singole valutazioni sulla situazione di ogni comune.
Gli indici di positività, i casi in età scolare, la presenza di almeno un positivo in moltissime famiglie del nostro comune, le difficoltà di una gestione dell’attività didattica divisa fra i ragazzi/bambini isolati, e quelli che invece potrebbero frequentare, e tutta una serie di altri problemi, hanno convinto noi e numerosi altri comuni della zona, ad emettere una nuova ordinanza per prolungare la chiusura delle scuole di un’altra settimana.
La nostra amministrazione è sempre stata fra quelle che, in materia di Covid, ha cercato di trasmettere tranquillità e di incoraggiare il ritorno alla normalità, ma obiettivamente, nella situazione attuale, non riteniamo ci siano le condizioni per assicurare che si possano riprendere le lezioni in presenza in tranquillità, in sicurezza, ed in efficienza. Come spiegato più volte, non ci sono motivi di paure ed allarmismi per come tutti i positivi stanno affrontando il virus, ma la scuola ha bisogno di serenità per funzionare bene, ed allo stato attuale la situazione non garantisce in tal senso”.