Basket, la Betaland prepara la sfida salvezza di Torino

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    CAPO D’ORLANDO Quando si perde anche male e la fiducia nei propri mezzi inizia a vacillare la miglior medicina è quella di tornare subito in campo per provare a dimostrare che la Betaland è una scommessa vincente come nelle prime quattro giornate di serie A, non perdente come le successive tre. A prescindere dai fattori contingenti, leggi bravura degli avversari ed infortuni di Stojanovic, Ilievski (che non dovrebbe essere rischiato già domenica prossima) ed acciacchi vari come per Bowers ancora lontano dal top pre distorsione alla cavigilia, la squadra di Griccioli anche nelle sconfitte ha fatto intuire che il destino è nelle sue mani, ovvero che almeno contro Varese, Caserta e Cremona, oltre che a Venezia, ha dato la sensazione che è stata lei a regalare i due punti, non le rivali a prenderseli. Magra consolazione, forse, ma pure una base da cui ripartire di slancio per provare ad invertire il trend domenica prossima a Torino in un’altra sfida salvezza fondamentale per il prosieguo, con palla a due alle ore 18.15, arbitri Gianluca Mattioli di Pesaro, Alessandro Vicino di Argelato (Bo) e Dario Morelli di Brindisi. Un match che ha sorriso già due volte ai paladini nel campionato di serie A2 di due stagioni fa per cui Laquintana (che da ex biellese probabilmente sente due volte la gara) e soci faranno di tutto per far valere la cabala favorevole, sapendo che sulle tribune troveranno almeno un centinaio di tifosi orlandini tra quelli che stanno in zona e le decine che si sono organizzati per tempo abbinando sport e vacanza, con vigilia dedicata a Juventus-Milan e magari posticipo per il match di Champions League dei bianconeri contro il Manchester City. Potrebbe essere importante sentirne il calore anche a 1500 km di distanza e dopo un ko che ha lasciato mille dubbi e perplessità soprattutto sul coach Griccioli anche se mai messo in discussione dalla società. Sul parquet, però, ci vanno gli atleti e tocca a loro sfoderare le prestazioni iniziali per fermare l’emorragia di sconfitte ed il principio di crisi. Tra i meno colpevoli sicuramente capitan sandro Nicevic che continua ad aggiornare i suoi record. Infatti l’italo-croato con i 7 punti realizzati contro Cremona ha agganciato al quinto posto della classifica all time dei marcatori nei primi due campionati italiani della Betaland Capo d’Orlando Alessandro Fantozzi, di cui il lungo paladino ha ereditato “grado” di capitano e numero di maglia: per loro sono esattamente 797 punti. Nicevic li ha siglati in tre stagioni (575 nel 12/13, 141 lo scorso anno e 81 in questa stagione), mentre Fantozzi in due annate (389 nel 01/02 e 408 nel 02/03). Sandro Nicevic, inoltre, continua la striscia del tiri liberi segnati consecutivi: con il 4/4 siglato contro la Vanoli il totale adesso è di 12 di fila senza errore.