La Regione Siciliana cerca di scongiurare il blocco degli autotraportatori annunciato per la prossima settimana contro il caro gasolio. A scendere in piazza potrebbero essere i padroncini dell’AIAS già noti per i blocchi degli scorsi anni che in una occasione paralizzarono il Paese.
«Raccogliendo le istanze degli autotrasportatori siciliani, abbiamo convocato un tavolo urgente per scongiurare ogni ipotesi di fermo fissata fra l’8 e il 12 novembre. Siamo vicini alle ragioni della categoria, stretta da un lato dall’aumento dei costi di additivi, carburanti e di tutto il sistema della logistica in generale, dall’altro dalle penalizzazioni che la Sicilia subisce in maniera strutturale. Ci faremo carico di rappresentare le loro aspettative al Governo nazionale e verificheremo eventuali soluzioni da attuare come Governo della Regione. Occorre però fare ancora appello al senso di responsabilità di tutti, affinché l’eventuale scelta di scioperare non diventi una soluzione peggiore dei mali». Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, rendendo nota la convocazione fissata per oggi pomeriggio, alle 16.30 al PalaRegione di Catania, degli autotrasportatori AIAS per un confronto sullo sciopero proclamato per la prossima settimana.