La decima prova del mondiale motocross, disputata sulla sabbia del tracciato di Riola Sardo, ha probabilmente segnato quasi la fine delle speranze di Tony Cairoli di chiudere la strepitosa carriera con la conquista del decimo mondiale. Infatti alla brutta caduta in prova del pilota pattese, 36 anni giovedi prossimo, ha fatto da contraltare il dominio nelle due manches di tre dei suoi quattro rivali al titolo, con l’olandese Jeffrey Herlings che, stravincendo le due prove, è balzato in vetta alla classifica scavalcando Tim Gajser che, a sua volta acciaccato, ha soltanto limitato i danni, aumentando comunque il vantaggio su Cairoli, ora superato anche Romain Febvre e Jorge Prado Garcia. Colpa della brutta caduta nel Gran Premio di Sardegna della MXGP.
Il siciliano è caduto violentemente, restando immobile a terra. Dopo aver lasciato la pista in barella, Tony è stato trasportato al centro medico. Le prime notizie appaiono confortanti: il nove volte campione del mondo avrebbe riportato “solo” un forte trauma dovuto alla caduta nel corso delle prove ufficiali. Davide De Carli, intervistato poco fa dalla MXGP.TV, ha affermato che Antonio ha preferito evitare ulteriori rischi. Una decisione scaturita, forse, anche dall’imminente Motocross delle Nazioni, che andrà in scena tra una settimana a Mantova. Peraltro sembrava si trattasse solo di una grande botta a terra, tuttavia, dopo un esame più approfondito, sembra che sia incappato in una frattura alla spalla, mentre per gli arti inferiori nessuna complicazione. In ogni caso poteva andare peggio ma il decimo rischia di sfumare.
