IBL Banca adotta il Seabin di LifeGate PlasticLess, lo speciale cestino galleggiante in grado di filtrare e raccogliere rifiuti dal mare, installato sulla banchina del Porto turistico di Capo d’Orlando.
L’iniziativa accompagna la nascita di ControCorrente, il nuovo conto corrente remunerato di IBL Banca, e si inserisce in un progetto più ampio di sensibilizzazione del pubblico, tramite i canali online della banca, sul tema dell’inquinamento delle acque e sulla necessità di intervenire su un fenomeno che mette a repentaglio la salute dei nostri mari.
All’interno della Marina, il Seabin “adottato” da IBL Banca è immerso nell’acqua con la parte superiore al livello della superficie, in un punto di accumulo dove venti e correnti tendono a far convergere i rifiuti galleggianti. Grazie alla pompa collegata alla corrente il dispositivo è in grado di funzionare 24/7, trattando circa 25 mila litri di acqua all’ora e catturando molti più detriti al suo interno – comprese microplastiche e microfibre – di quanto potrebbe fare una persona dotata di una rete per la raccolta.
Viene stimato che grazie al Seabin sponsorizzato da IBL Banca sarà possibile filtrare dal mare in un anno circa 500 kg di rifiuti galleggianti equivalenti in peso a 30 mila bottigliette da mezzo litro, 100 mila sacchetti e 250 mila cannucce di plastica.
“Siamo tutti chiamati a un maggior impegno per l’ambiente. Con l’adesione a LifeGate PlasticLess® intendiamo contribuire alla tutela del mare, un bene prezioso per il nostro Paese. Dopo Villasimius, in Sardegna, siamo felici di fare ora tappa in Sicilia adottando il Seabin nel porto turistico a Capo d’Orlando. Anche con il nostro conto ControCorrente abbiamo dedicato spazi al tema della sostenibilità, utilizzando il sito per sensibilizzare e condividere storie e idee, per essere insieme più consapevoli e partecipi.” ha spiegato Simone Lancioni, Responsabile Marketing di IBL Banca.