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Capo d’Orlando, Sanfilippo e Gemmellaro tornano all’attacco sul CCR di Pissi:”Gestione carente e rischio emergenza igienico-sanitaria”

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Capo d’Orlando – Il Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti di Contrada Pissi è oggetto di un’interrogazione da parte dei Consiglieri Comunali Gaetano Sanfilippo Scimonella e Gaetano Gemmellaro, che hanno inviato una nota al Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì per sapere quali interventi intende adottare l’amministrazione comunale per risolvere definitivamente la questione. Del CCR, già oggetto di contestazioni e polemiche da parte dei residenti, i due consiglieri si erano già occupati nei mesi scorsi.
Tra le proposte avanzate da Sanfilippo e Gemmellaro, anche uno spostamento dello stesso CCR, situato in una zona che viene ritenuta da più parti non idonea.

A seguire il testo completo della nota dei consiglieri:
“I sottoscritti Consiglieri Comunali Gaetano Sanfilippo Scimonella e Gaetano Gemmellaro  

premesso che:

–  con Ordinanza Sindacale n°30 del 26.03.2021 è stato prorogato per due mesi il servizio di gestione, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati all’interno del territorio comunale, già espletato dalla soc. Ecolandia srl;

– tra i servizi gestiti dalla predetta società è compreso anche quello della gestione del CCR ubicato in località Pissi;

– tale gestione risulterebbe carente, soprattutto sotto il profilo igienico sanitario, in quanto, nonostante le ormai note difficoltà conseguenti all’emergenza COVID 19, che ha visto a più riprese chiudere e riaprire il predetto CCR, pare che lo stoccaggio prolungato dei rifiuti comporti notevoli disagi ai Cittadini residenti nelle immediate vicinanze, oltre che alle strutture turistico ricettive e sportive ivi ubicate, a causa degli odori nauseabondi emessi;

considerato che:

– tali circostanze sono state più volte poste all’attenzione della S.S. e degli altri Organi  Competenti anche da parte di numerosi Cittadini, che hanno inviato petizioni ed hanno anche ricevuto apposite rassicurazioni da parte Sua, in occasione di alcuni incontri anche recenti, riguardo alla definitiva risoluzione dei problemi lamentati;

tali gravi inadempienze, sono state già oggetto di un atto ispettivo presentato nel lontano mese di Agosto 2020;
tali circostanze, ormai notevolmente aggravate, sono state verbalmente segnalate alla S.S. fino a qualche giorno fa, senza sortire alcun effetto risolutivo del problema;
ritenuto che:

– nonostante le predette segnalazioni e constatazioni, ancora oggi non risultano adottati provvedimenti risolutivi di alcun genere per ovviare a tale situazione di degrado ed incuria in cui versa il CCR, dal quale peraltro si levano odori nauseabondi di ogni genere, che prefigurano un’emergenza igienico sanitaria, oltre ad amplificare notevolmente i disagi dei residenti e delle vicine attività turistico ricettive, già oltremodo penalizzate dalle chiusure imposte dalla crisi pandemica;

quanto sopra premesso, considerato  e ritenuto,

i suddetti Consiglieri Comunali interrogano la S.S. per conoscere e /o sapere:

Quali urgenti ed ormai indifferibili interventi intende adottare per risolvere definitivamente la questione del degrado in cui versa il CCR scongiurando così un’emergenza igienico sanitaria;
se l’area in cui è ubicato il CCR è idonea alla sua allocazione;
se ritiene di dare impulso allo spostamento immediato in altro sito del CCR.
Si chiede la risposta scritta, nei termini previsti dal vigente regolamento e l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale”.