L’Orlandina col piglio della più forte domina una Latina handicappata dal forfait dell’ex Fall, out per il resto della stagione a causa della frattura ad una mano, e porta a cinque le vittorie consecutive tra fine prima fase e girone di andata del gruppo Blu, archiviando di fatto il discorso salvezza pur se manca ancora il conforto dell’aritmetica. Ma con 10 punti a tre giornate dalla fine e 6 di vantaggio sulla penultima solo un crollo verticale dei paladini ed una serie di risultati sfavorevoli potrebbe ribaltare un verdetto che premia la buona stagione dei biancoazzurri. Il terzo successo in sette giorni è arrivato dopo un avvio dove i laziali hanno provato a giocarsela andando avanti sul 4-8 e poi restando a contatto con un’Orlandina che ha sempre dato la sensazione di giocare come il gatto col topo sapendo di essere più forte. Senza strafare i locali, trascinati dai due Usa ma anche dai vari Moretti, Del Debbio, Lagana’ e Gay, ha preso in mano il match dal secondo periodo vincendo tutti i quattro quarti ed arrivando ad un vantaggio massimo di 20 lunghezze sul 63-43 tra una bomba del capitano ed una schiacciata da gara Nba di Johnson sull’alley oop di Taflaj. Il resto è stato garbage time con Latina mai davvero in grado di rientrare in partita. Sabato prossimo il cammino dei biancoazzurri prosegue a San Severo alle 17.
Orlandina Basket 91 Latina 74
Orlandina Basket: Johnson 19, Floyd 19, Gay 15, Laganà 8, Moretti 12, Taflaj 4, Conti 3, Diouf 2, Del Debbio 9, Raví, Triassi. Coach Sodini.
Latina: Benetti 10, Baldasso 12, Lewis 11, Trotter 10, Hajrovic 3, Piccone 3, Passera, Mouaha 17, Raucci 8, Bagni. Coach Gramenzi.
ARBITRI: Masi, Caruso e Marzulli.
PARZIALI: 23-22, 47-33 (24-11), 73-57 (26-24), 91-74 (18-17).
