Sono state arrestate questa mattina dai carabinieri del Comando Provinciale di Messina, 26 persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico e detenzione di droga ed estorsione. Per 13 è stato disposto il carcere, per gli altri 13 i domiciliari.
La banda di spacciatori era costituita da soggetti giovanissimi, 16 hanno un età compresa tra i 18 e i 24 anni, tra di loro anche un minore. I giovani operano nelle località turistiche messinesi di Taormina e Giardini Naxos e in vari centri urbani della valle dell’Alcantara.
Lo spaccio avveniva in alcune discoteche e locali della movida notturna taorminese sulla base degli storici accordi di spartizione delle piazze di spaccio stretti tra i clan mafiosi Brunetto e Cintorrino, che fanno affari nell’area di Giarre, Fiumefreddo e Calatabiano, in provincia di Catania e alimentano e controllano anche il fiorente mercato degli stupefacenti nelle località turistiche della riviera ionica messinese.
L’indagine, condotta della Compagnia Carabinieri di Taormina, denominata «Alcantara», è stata avviata a settembre 2018, dopo l’arresto in flagranza di un minore trovato con un chilo di marijuana, 15 grammi di cocaina e 11 di hashish.