La questione del Ponte sullo Stretto in questi ultimi giorni pare essere tornata al centro delle attenzioni politiche. Anche il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, si è espresso nuovamente a favore dell’imponente infrastruttura.
“Dire no al Ponte sullo Stretto significa negare alla Sicilia un futuro di sviluppo, ma noi faremo tutto quello che è umanamente possibile per fare assumere al governo delle larghe intese una decisione coraggiosa.
Altrimenti denunceremo pubblicamente questo atteggiamento di condanna della Sicilia e del Mezzogiorno affinché ognuno sappia trarne le logiche conseguenze” ha così dichiarato il presidente Musumeci all’ANSA, nel ribadire che “il collegamento veloce nello Stretto è la nostra priorità, come ho già avuto modo dire al ministro Giovannini”.
Sul mancato inserimento dell’opera nel Recovery plan il governatore osserva che il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) “non è l’Apocalisse, ma una tappa, una grande opportunità, limitata nel tempo, con 20 miliardi di euro con cui si dovranno fare tante cose, secondo la logica che sembra prevalere a Roma”.