Terza vittoria nelle ultime cinque, seconda casalinga di fila, per un’Orlandina tosta contro una Bergamo che per larghi tratti lo è stata ancor di più, trascinata dal leader che non ti aspetti, l’ex trapanese Rei Pullazi, inutile mvp del match, diretto dai calabresi Scrima e Capurro, supplenti dei designati Moretti e Maschio, in isolamento per il covid. Una gara sempre sul filo dell’equilibrio, che ha visto Bergamo imporsi nei primi due quarti e l’Orlandina rimontare e sorpassare ad inizio quarto periodo. Nel finale punto a punto decisivo l’errore di Jones con il rimbalzo conquistato dal piccolo ma tenace Flavio Gay a consegnare i 22 punti (11 vinte e 15 perse), attualmente all’11° posto in classifica, in attesa degli altri risultati dei recuperi del Girone Verde.
Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Io sognavo una partita migliore, ma mi aspettavo una partita come questa. Probabilmente non così brutta, ma non mi interessa molto. L’importante era portare a casa il risultato. Dovevamo stare avanti di uno in qualsiasi modo e ci siamo riusciti. Devo fare i complimenti ai ragazzi oggi, in particolare li faccio ad Alberto Conti, che ha avuto il maggiore plus/minus della squadra. Un ragazzo venuto dalla Serie B, dopo una stagione molto buona, che si sta ambientando davvero bene. Per lui e per molti altri questa partita era la prima con una posta in palio così alta e non era facile rispondere presente. Faccio anche i complimenti a Bergamo per aver tenuto viva la gara fino alla fine, ma la pressione emotiva di dover vincere a tutti i costi ci ha frenato in molti casi. Ma siamo stati capaci di vincere una partita giocata male e anche questo è importante nel nostro percorso di crescita. Oggi mi assumo le responsabilità delle cose sbagliate e dò ai ragazzi i meriti per le cose fatte bene. Vi garantisco che se oggi aveste visto i miei ragazzi da due metri di distanza e non dalla televisione, vi sareste innamorati, per l’impegno che ci hanno messo. La nostra odissea continua».