Home Attualita' Giallo di Caronia, secondo i periti della famiglia Mondello si tratta di...

Giallo di Caronia, secondo i periti della famiglia Mondello si tratta di un’abile messinscena

226

Sarebbe un’abile messinscena organizzata per inscenare il suicidio ciò che si nasconde dietro la morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello secondo quanto riportato dalla perizia di parte offerta dagli esperti della famiglia Mondello.

“Non è dimostrata alcuna uccisione del piccolo Gioele da parte di Viviana, nessun suicidio e/o lancio dal famoso traliccio di Viviana. In realtà è un’abile messinscena organizzata da una combinazione criminale motivata e coinvolta tramite la traslazione dei cadaveri in zone sensibili proprio per inscenare il suicidio o la disgrazia ed allontanare da sé ogni responsabilità”. 

È questa la conclusione a cui giunge il documento redatto da Carmelo Lavorino, Antonio Della Valle, Enrico Delli Compagni.

I consulenti, che auspicano ad una collaborazione con la procura, sono ancora in attesa dei risultati delle attività info-investigative, delle consulenze e delle relazioni della polizia Giudiziaria, della polizia Scientifica, dei consulenti tecnici della procura, dei filmati, delle foto e di tutto il materiale nel fascicolo, di ulteriori esami dei corpi da parte loro tramite la strumentazione Laser 3D. 
Ma secondo le conclusioni ai quali sono giunti i periti di parte, Viviana e il piccolo sarebbero precipitati nel bosco di Caronia all’interno di un pozzo, di una cisterna o un contenitore profondo 3-4-5 metri. I due sono precipitati contemporaneamente: Viviana si è fratturata diverse parti del corpo, specialmente la zona sinistra, le sono esplose due vertebre col tranciamento del midollo spinale, ha perso coscienza e sensibilità, è morta per asfissia. Gioele ha sbattuto il cranio nella zona temporale sinistra ed è morto per asfissia. Poi i due corpi, in tempi diversi, sono stati estratti dal fondo del pozzo con le mani e con appositi strumenti da “soggetto ignoto”.