Dopo soltanto una settimana di lavoro, l’ispettore Placido Migliorino, inviato in Sicilia dal Ministero dei Trasporti per valutare le condizioni strutturali delle autostrade siciliane, ha presentato una prima relazione di 46 pagine sullo stato di salute delle autostrade gestite dal Cas.
La relazione riguarda la A20 Messina-Palermo e, nello specifico, ha preso in esame 22 viadotti, 8 gallerie e 5 cavalcavia, ma anche barriere, pavimentazione e muri di sostegno.
La situazione più grave si registra in 4 gallerie comprese tra gli svincoli di Tremestieri e Villafranca: “interdire la circolazione autostradale fino alla risoluzione delle criticità segnalate”, sono queste le indicazioni categoriche dell’Ispettore.
Per quanto riguarda i 22 viadotti ispezionati, la maggior parte presentano problemi di ammaloramento più o meno avanzato, che comporteranno anche qui una interdizione al traffico. “In alcuni andranno interdette le corsie di emergenza, su altri sostituite le barriere di protezione e in alcuni casi sarà fondamentale eseguire comunque interventi di mitigazione del rischio perché su ogni viadotto ho trovato problemi e quindi sicuramente sarà necessario regolamentare e diminuire il traffico per eseguire i lavori”, spiega Migliorino. I viadotti da chiudere invece sono il Furiano e il Pollina tra Sant’Agata Militello e Palermo.
Per i test l’ispettore si è avvalso di strumentazioni tecniche e ha effettuato prove di vibrazione. I test sono stati effettuati anche sulla pavimentazione di vari tratti autostradali quasi tutti accomunati dalla presenza di asfalto dissestato, buche e dossi e con barriere di sicurezza assolutamente non idonee a garantire la sicurezza degli automobilisti. “Ho ispezionato di giorno i viadotti, di notte le gallerie, ma ancora la A20 dovrà essere percorsa e ripercorsa – conclude Migliorino -. Tuttavia questi interventi richiedono urgenza e per questo ho deciso di consegnare il primo verbale”.