Fermata dal Covid di Piadena la Cestistica Torrenova debutta solo domani sera nella sfida salvezza contro Varese (PalaTorre ore 20.30, arbitri Fabbri e Bernassola di Roma) nella seconda e decisiva fase del campionato di serie B con i gironi geograficamente assurdi pensati dalle menti contorte Lnp in estate a materializzatisi in prima e seconda battuta, il che, a bocce ferme e con la sempre più pesante crisi economica, potrebbe consigliare a molti club di fermarsi a fine stagione. Nell’attesa in queste 8 partite per i gialloblù di Condello, penultimi a quota 8, c’è da evitare la rimonta del Green Palermo (5 punti e pesante ko a Piacenza all’esordio) e, per la permanenza diretta, conquistare almeno l’11° posto del girone B ora distante appena 2 lunghezze anche se tra primo e secondo turno ci sono già ben 5 gare da recuperare (Piadena-Torrenova rinviata a venerdi 2 aprile) e dagli esiti della giornata inaugurale sembra che il sottogirone B2 sia più forte di quello da dove arrivano i torrenovesi. Ma nelle 2 vittorie oltre ad Agrigento, corazzata del sottogirone B1, di misura a Fiorenzuola contro una rivale salvezza della Cestistica, c’è stata per fortuna anche quella di Bologna proprio a Varese, squadra allenata dall’ex Milano Guido Saibene ma reduce da 4 ko e priva dell’infortunato Allegretti, ovvero il giocatore più esperto da 15 punti, 6 rimbalzi e 1 assist a gara nella prima fase. “L’accorpamento con le formazioni lombarde è un problema oggettivo che da sempre abbiamo rappresentato a tutti i livelli – spiega il ds Max Fiasconaro -. Protestare da soli però serve a poco mentre consorziarsi tra squadre della stessa regione sarebbe stato più utile ma in ogni caso anche questa soluzione non ha sortito effetti in corsa nè riscontrato sensibilità da parte di chi organizza il torneo. Dovremo salvarci contro tutto e tutti anche in situazioni logistiche molto difficili e prive di qualsiasi logica. Abbiamo perfino chiesto di calcolare numericamente i casi di positività riscontrati nelle varie piazze della serie B con la possibilità di giocare da noi che abbiamo una situazione pandemica migliore rispetto a quella lombarda ma anche questa proposta non è stata minimamente accolta. Abbiamo qualche problema fisico specie quello occorso al capitano Di Viccaro ma stiamo cercando in tutti i modi di recuperarlo per il prossimo impegno infrasettimanale. La stessa Varese ha qualche problema legato ad infortuni ma queste sono considerazioni relative perché l’unica cosa che conta è il dare tutto da parte di tutti per non dover recriminare quando arriveremo alla fine di questo difficile periodo”.
