Catania – È iniziata poco dopo le 21 attività stromboliana dal cratere di Sud-Est dell’Etna che è sfociata, intorno alla mezzanotte, il 13° parossismo del mese.
L’eruzione, durata fortunatamente poche ore, ha prodotto spettacolari fontane di lava – visibili solo ad alta quota a causa del maltempo– e terribili boati che hanno generato preoccupazione tra la popolazione.
I comuni dell’hinterland si sono svegliati ancora una volta ricoperti da lapilli e cenere, mentre Il fiume di lava prodotto si è riversato nel serbatoio naturale della Valle del Bove.
L’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia continua a rilevare attività una moderata attività stromboliana.
