La terza sconfitta di fila non scalfisce l’umore in casa Fidelia Torrenova, che si prepara alla classica sfida “Davide contro Golia” contro la Moncada Agrigento con alcune note positive nonostante il ko esterno in quel del PalaCremonesi di Crema.
La formazione di coach Condello, infatti, ha certamente giocato una gara sottotono (1/17 al tiro da 3 punti e 9/20 ai Tiri Liberi), ma analizzando bene il match è stata a contatto con una delle favorite alla vittoria finale per l’intero arco della gara perdendo il match solo nei 60″ finali della contesa.
A ciò vanno aggiunte le statistiche dei “singoli”: è vero che sono mancate le guardie al PalaCremonesi, ma Lasagni e Di Viccaro sono nei Top Ten del Girone B1 al tiro da 3 punti (il primo è al terzo posto con il 48.8% e il capitano della Fidelia è nono con il 40.9%) e sempre l’ex Green Basket Palermo chiude la Top Ten dei marcatori con 15.2 punti a partita.
Se è vero poi che l’asse play-pivot rende una squadra “competitiva” sono certamente buone le notizie per coach Condello, che in Galipò e Gloria può fare affidamento lungo tutto l’arco del match. Il playmaker, infatti, è al secondo posto nella classifica degli assistman del Girone B1 con 5.2 assist a gara (davanti a lui solamente l’MVP di Gennaio e prossimo avversario di Torrenova, Alessandro Grande), mentre il Pivot è sicuramente il crack del campionato: i suoi numeri sono impressionanti e parlano di 16.5 punti (quinto dell’intero girone), 10.5 rimbalzi di media (terzo), 20.1 di valutazione complessiva a gara (quinto), 56.9% dal campo (quinto) e 5.2 falli subiti a gara.
Insomma, la partita contro Agrigento sarà un vero e proprio Everest da scalare, ma Torrenova non parte di certo battuta.
