Nella giornata dove finora si sono registrate più vittorie esterne, ben 5 su 7 gare, oltre al successo casalingo prevedibile di Verona su Milano, spiace rilevare che pure Casale ha fatto rispettare il fattore campo, asfaltando alla distanza un’Orlandina uscita con le ossa rotte dalla doppia trasferta piemontese che ha chiuso male un mese di gennaio fino a qualche giorno fa positivo. Un doppio pesante ko che ridimensiona in ottica playoff un gruppo purtroppo troppo americani dipendente con il guaio che i due Usa, non fidandosi troppo dei compagni, li coinvolgano poco nel gioco provando a fare tutto da soli il che, in una squadra che non sa difendere, si traduce in partite che in particolare fuori casa sono proibitive da vincere. A capitan Laganà, alla chioccia Fall ed al rientrante Bellan il compito di trascinare gli altri italiani per spingere oltre la semplice salvezza un club che, comunque, alla vigilia di una serie di partite ravvicinate con le due interne di domenica e mercoledi contro Torino e Biella, rivali di tanti ex paladini finora mai affrontate perché le partite in casa loro sono state rinviate. Ed a proposito di ex chapeau a Gennaro Di Carlo che ha subito rivitalizzato Mantova riportandola alla vittoria, ed a Trapani che ha impedito il 13 alla lepre Tortona, vincendo in volata.
