Resta in vetta nel girone I di serie D pur se virtualmente l’Acr Messina che va di goleada contro la pericolante Troina, mentre i cugini dell’Fc impongono il pari in trasferta al Gelbison in un confronto diretto per il vertice. In coda un gol di Domenico Mistretta, regala tre punti d’oro al Città di Sant’Agata, che dopo 5 gare riassapora il gusto della vittoria battendo un Santa Maria Cilento che recrimina per un gol annullato sullo 0-0. Un successo che però i biancoazzurri non potranno godersi in pieno visto che già mercoledì sarà nuovamente campionato e il calendario propone la trasferta di Rende, squadra che stando agli ultimi risultati gode di uno strepitoso stato di grazia. “È stata una partita equilibrata – spiega mister Giampà dopo la prima vittoria della sua gestione -, sapevamo che il Santa Maria, come l’Acr Messina, è la squadra che gioca il miglior calcio del girone. La mia non è al top a livello fisico ma abbiamo concesso poco, pur contro un avversario che ha il capocannoniere Maggio o Ragosta e Tandara. Siamo consapevoli delle nostre forze, la squadra cresce e queste sono le vittorie più belle, soffrendo e lottando su ogni pallone. Mi sono innamorato della mia squadra. Ci sarà da soffrire fino alla fine. Dobbiamo salvarci, lo faremo e sarà come vincere lo scudetto. La squadra ha bisogno di punti, dobbiamo muovere la classifica e tra venti giorni saremo al top.Siamo diventati squadra, una squadra che si aiuta. Dobbiamo uscire dal campo stremati. In avanti, grazie alla società, ho la fortuna di avere sei attaccanti, che potrebbero giocare tutti”. Una vittoria che fa salire il Città di S.Agata a quota 13, 2 punti in più del Rende, avversario nel turno infrasettimanale di mercoledì: “Abbiamo ottenuto la vittoria quando non c’è il tempo per festeggiare. È l’unico rammarico – ha concluso Giampà – perché i ragazzi non si possono godere questa vittoria. Da domani si pensa subito al Rende”.
