Mentre l’Orlandina prepara la gara del riscatto di domenica alle 16 a Casale (arbitri Masi di Firenze, Wassermann di Trieste e Miniati di Firenze), i tifosi del gruppo organizzato “The Wrong Side”, hanno sistemato questa mattina uno striscione all’esterno dei cancelli del PalaFantozzi per ricordare Cono Calderaro, il 56enne orlandino vittima due giorni fa del Covid-19 (funerali alle 15.30 a Cristo Re, possibile effettuare una donazione per aiutare moglie e due figli ricaricando la carta Postepay Evolution, iban IT07V3608105138278013178029, intestatario il figlio Michael), che per anni era stato Responsabile della sicurezza del PalaFantozzi ed aveva stretto un forte legame con gli ultras e non solo. Intanto chissa’ se la procura federale Fip (solerte nell’attivarsi gia’ nella serata di domenica scorsa dopo le accuse del mantovano Ceron all’orlandino Gay, match di mezzogiorno) aprira’ un’inchiesta dopo la rissa verbale di Napoli al termine dell’infrasettimanale tra i locali e Ferrara, seconda e terza del girone Verde, sfidatesi 48 ore fa con risultato di 91-63 per i campani. Il coach degli estensi Spiro Leka, secondo la ricostruzione del blog locale hashtag24news.it e confermata da testimoni, avrebbe prima minacciato a parole il tecnico dei partenopei Pino Sacripanti (“Se non ti ho menato all’andata, ti meno adesso” e “Ti spacco il c…” le frasi riportate) e a fine gara lo avrebbe avvicinato minacciosamente e solo l’intervento dei dirigenti dei due club ha evitato che lo scontro trascendesse. Qui i due coach non hanno fatto post social ed i due club, pur provando a smorzare i toni, hanno nei loro comunicati confermato l’accaduto, per cui, ci chiediamo del perchè la procura Fip non intervenga.
