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Pasquale Ferrara esonerato dal Città S.Agata. “Pago io per tutti, ho la coscienza pulita”

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Nonostante si rigiochi già domenica sul campo del San Luca il Città S.Agata ha comunicato ufficialmente l’esonero al tecnico Pasquale Ferrara, in bilico dopo il ko casalingo di ieri nel confronto diretto per la salvezza contro il Roccella, come poteva trasparire anche dalle dichiarazioni post gara del team manager Amata. Chiaro che dopo l’uscita di scena del vice presidente Repoli ed un ridimensionamento del budget con conseguente addio ad alcuni big poi in parte rimpiazzati con elementi di ben altro spessore, l’addio al tecnico barcellonese, partito con altre premesse e promesse, era scontato e restasse l’unica strada da percorrere per provare, dall’attuale quart’ultima posizione con 9 punti in 10 gare, ad evitare la retrocessione che tocca alle ultime due della regular season più altre due che usciranno dai playout tra le altre quattro squadre. “Mi sento il capro espiatorio di tutto questo – commenta a caldo Ferrara -. Dopo il pari con Fc Messina ero definito come il valore aggiunto, adesso, dopo la sconfitta contro il Roccella, merito l’esonero? Ho la coscienza pulita. La società, con l’apertura del mercato di dicembre, con tutte le ragioni legittime che può avere, ha dovuto fare un ridimensionamento del budget, sono partiti calciatori importanti che erano con noi fin dal ritiro e ne sono arrivati altri, magari anche non pronti fisicamente ma che abbiamo scelto, pazientemente, di aspettare. Gli accordi quindi non erano questi, serviva un po’ di tempo alla luce dei tanti cambiamenti nella rosa. Forse avrei dovuto alzare la voce in fase di mercato, dichiarare il mio disaccordo su quelle scelte e farmi esonerare in quella fase ma non l’ho fatto per il bene comune. Detto ciò, ringrazio infinitamente i calciatori e i miei più stretti collaboratori che mi hanno sopportato e supportato, sono convinto che i ragazzi alla fine riusciranno a raggiungere la tanto agognata salvezza. Col cuore in mano ringrazio la società e i dirigenti con i quali c’è un legame storico. Resto il primo tifoso di questa squadra e la seguirò sempre con immutato affetto”.