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Derby amichevole bis Città S.Agata-Fc Messina con incasso per la visione in streaming che sarà devoluto in beneficenza per i bisognosi

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“Un Goal per la Solidarietà”. Questa l’iniziativa pensata e messa in campo dal Città di Sant’Agata, con l’ausilio della Pro Loco e con il patrocinio del Comune di Sant’Agata Militello. Mercoledì 30 dicembre con calcio d’inizio alle 15.30, si affronteranno al B. Fresina Città di Sant’Agata e FC Messina. Viste le disposizioni del Dpcm che non consente di assistere a manifestazioni sportive, la gara ripresa dalle telecamere di 3MTv, con il commento di Paolo Munafò e Angelo Giallombardo, verrà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook del Città di Sant’Agata al costo di 2 €uro. L’incasso sarà interamente devoluto alla Caritas Diocesana di Patti, che acquisterà alimenti e beni di prima necessità per le famiglie più bisognose di Sant’Agata Militello. Sarà l’occasione buona per i due tecnici di provare uomini e schemi a distanza di 10 giorni dal derby di campionato giocato sullo stesso campo e finito 1-1 ma, soprattutto, di testare le rispettive squadre per la ripresa del girone I di serie D. Intanto mister Pasquale Ferrara, che dopo la sosta dovrà fare a meno degli squalificati Perkovic e Favo, oltre al panettone non ha ancora digerito il ko pre pausa di Paternò. “In casa sono troppo forti, imbattibili, come recitano i numeri. Hanno una squadra che vale tre volte la nostra – ha detto il tecnico -. C’è poco da dire, quando ti ritrovi davanti una terna arbitrale come questa, puoi cambiare anche trenta giocatori: l’esito è già scritto”. E ancora: “Vi invito a riguardare le immagini. Nel primo gol, La Piana è letteralmente parcheggiato davanti al portiere, sul rigore, invece, il difensore centrale colpisce nettamente il pallone. Se sono collaboratori dell’arbitro, perché non collaborano. Ci vuole personalità”. Anche l’espulsione lo ha lasciato perplesso: “Il mio giocatore ha detto all’arbitro sei scarso. La differenza è stata determinata da questo, poi va accettato il verdetto perché chi vince ha sempre ragione, sebbene il risultato sia fortemente condizionato dall’atteggiamento dei direttori di gara”. Il motivo è presto spiegato: “Nei due momenti decisivi ha buttato fuori un calciatore e regalato il rigore. La partita era da 0-0, contro una formazione che stava totalmente dietro la linea del pallone e non faceva giocare”. Non solo: “Certo ci vuole anche fortuna. Loro erano riposati, noi venivamo da una partita contro l’Fc Messina che ci ha visto uscire dal campo stremati. Fatte le premesse, io un grande match da parte degli avversari non l’ho visto. Ho notato solo tre giacchette gialle che hanno deciso la gara e te ne accorgi immediatamente che alcune partite non le puoi vincere. Non si tratta di alibi, basta dare un’occhiata alle immagini”. Quindi una battuta finale: “Se invertiamo le decisioni arbitrali, vediamo da quale lato i maccheroni riempiono la pancia”.