Prima dell’ultimo match casalingo di un anno orribilis, con palla a due alle 12 contro Piacenza (arbitri Radaelli, Chersicla, Perocco), l’Orlandina ha voluto rimarcare l’importanza del vivaio nonostante l’attività sportiva sia vietata al momento agli atleti delle formazioni giovanili, perchè è sempre importante tenere saldo il legame tra sport e vita. Il club ha provato a rispondere all’esigenza dei piccoli atleti, creando un contest online che ha visto coinvolto anche la guardia Jordan Floyd. Nella foto i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa, insieme alla prima squadra che domani, nell’ottava giornata del girone Verde di A2, attende gli emiliani che, in una classifica ovviamente parziale visti i tanti recuperi con la sola Tortona a punteggio pieno con 6 vittorie su 6, occupano la settima posizione con 2 vinte e 3 perse, ex-aequo con i paladini. “Si tratta di un avversario importante che nella scorsa giornata ha ottenuto una vittoria significativa contro Verona – commenta Enzo Sindoni -. Per noi è un test che credo servirà a misurare la condizione della squadra, reduce da due trasferte consecutive. Torniamo dalla Lombardia con aspetti positivi, penso alla vittoria di Bergamo, ma anche negativi viste gli infortuni di Bellan e Tintori. Siamo comunque pronti, non sarà una scusa dietro la quale nascondersi. Daremo come sempre il massimo e sono convinto che la vittoria sia alla nostra portata. Sul mercato siamo cauti. Abbiamo ricevuto indicazioni ma non vogliamo tradire la nostra filosofia che, specie in questa stagione, vuole valorizzare al massimo la forza dei giovani in ruoli ben precisi, come ad esempio in particolare quello dell’ala piccola. Non sappiamo se analizzando le proposte ricevute sarà possibile conciliare le nostre esigenze però credo che un innesto arriverà ma non prima della fine dell’anno”. Un nome sul tappeto potrebbe essere quello dell’agrigentino Marco Portannese, ex attualmente libero. Sul fronte Piacenza, al gran completo con il recupero di Molinaro, parla coach Stefano Salieri. “Il rendimento interno di Capo d’Orlando è di assoluto livello, dato che si attesta sui 90 punti segnati a partita contro i 76 delle trasferte. Floyd e Johnson sono i due leader indiscussi di una squadra che ama i ritmi molto alti e il contropiede. Proprio per questo dovremo essere pronti ad una gestione dei ritmi di gioco molto accorta ed essere preparati ad attaccare efficacemente la difesa a zona, che usano per larghi tratti della partita”. Chiosa l’ala Markis McDuffie. “Sarà una partita sicuramente molto complicata contro una squadra che sul suo campo è molto pericolosa. Siamo consapevoli delle difficoltà di questa partita, ma dobbiamo avere fiducia nel nostro lavoro, che ci ha portato a vincere una partita importante come l’ultima. Li incontriamo per la prima volta, andremo là sicuramente con grande determinazione per provare a vincere anche questa gara”.
