Il nuovo Dpcm firmato e annunciato dal premier Giuseppe Conte ha imposto ulteriori strette allo sport in generale (palestre e piscine chiuse, ad esempio), compresa la pallacanestro. Il basket, infatti, rimane tra gli sport di contatto vietati a livello dilettantistico, come confermato dal Capo del Governo in conferenza stampa. Andiamo a vedere, nel concreto, cosa cambia per il mondo della palla a spicchi da domani al 24 novembre. Proseguono solo le partite di Serie A maschile e femminile, Serie A2 maschile e femminile, Serie B maschile. L’attività dilettantistica è permessa solo negli sport non di contatto. Sul Dpcm, inoltre, si legge che le “sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva”. Sulla questione riguardante gli allenamenti si attendono comunicazioni ufficiali della FIP. Tutte le partite dei campionati sportivi di interesse nazionale (per il basket A, A2 e B maschile, A1 e A2 femminile) potranno svolgersi esclusivamente a porte chiuse. Cancellata la parte relativa all’ingresso del 15% di capienza fino a 200 spettatori e quella sulle deroghe delle varie Regioni per gli impianti più capienti. “…all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva”. Confermato il divieto di organizzare e disputare allenamenti o partitelle al campetto. Insomma, rimane lo stop a tutto lo sport di contatto a livello dilettantistico e amatoriale, a meno che non sia di interesse nazionale (come la Serie A2, ad esempio).