Il Covid impedisce la tradizionale processione della Madonna
del Tindari, ma si svolgeranno regolarmente le celebrazioni liturgiche nella
Basilica Santuario sul colle che domina il golfo di Patti. Sono i provvediemtni
presi dalla Diocesi e dalla Questura per evitare assembramenti e contenere la
potenziale propagazione dell’epidemia.
Durante la giornata di lunedì 7 settembre, nel Santuario, verranno celebrate –
nel rispetto della normativa vigente – le Sante Messe alle ore 7.30 – 11.00 –
24.00. Il solenne pontificale, presieduto dal Vescovo, Mons. Guglielmo
Giombanco, si terrà alle ore 18.30.
Martedì 8 settembre verranno celebrate le Sante Messe alle ore 7.30, alle ore
11, mentre il solenne pontificale presieduto dall’Arcivescovo di Messina, Mons.
Giovanni Accolla, che vedrà la partecipazione delle autorità civili e militari,
e alle ore 16,30.
Alle ore 19.00 saranno celebrati i Vespri solenni in onore di Maria SS. del
Tindari.
Il numero massimo di partecipanti consentito in relazione alla capienza della
Basilica Santuario è di 200 persone; resta tassativo il divieto di ingresso per
chi presenta sintomi influenzali/respiratori, temperatura corporea uguale o
superiore ai 37,5°C o è stato in contatto con persone positive a SARS-CoV-2 nei
giorni precedenti, l’obbligo di rispettare sempre, nell’accedere alla Chiesa,
il mantenimento della distanza di sicurezza, l’osservanza di regole di igiene
delle mani, l’uso di idonei dispositivi di protezione individuale, a partire da
una mascherina che copra naso e bocca.
Sulla strada statale 113 saranno presenti le forze dell’ordine che regoleranno
l’accesso contingentato dei veicoli nel rispetto del numero massimo di persone
che in sicurezza possono accedere nell’area di Tindari.