“Perché sono stati tenuti chiusi gli scarichi delle acque bianche, visto che, per questo fine settimana, erano state annunciate piogge intense nel Golfo di Patti? Perché non è stato dato ascolto a chi, già sabato, preannunciava quanto poi è puntualmente accaduto domenica a Patti Marina?”: Sono alcuni degli interrogativi che il “Movimento Siciliani Liberi Patti” pone in una nota, divulgata a mezzo stampa dal presidente Enzo Natoli, in cui si chiedono le dimissioni del Vice Sindaco Alessia Bonanno, Assessore al decoro ed arredo urbano e alla Manutenzione.
“E’ ormai chiaro a tutti come, per la vetustà dell’impianto fognario, ormai le acque bianche e nere vengono confluite insieme nelle cosiddette “Saie”, che finiscono con grave danno ambientale e sanitario nelle acque del nostro mare, tramite gli scarichi collocati da anni nelle spiaggia di marina. Di decoro si è visto poco a Patti Marina, invasa dalla furia dell’acqua, dal fango e dalle acque “BiancoNere” che puzzano di fogna. Tutti (chi più,chi meno) hanno pagato il loro prezzo.” – scrive Natoli – ” Gli operatori commerciali che speravano e sperano di uscire nel più breve tempo possibile dalle negatività del lockdown, i residenti che ormai, sempre con troppa frequenza, si ritrovano a fare i conti con questi inconvenienti e la stessa Marina di Patti nella sua interezza, votata al turismo, ma umiliata da sempre da problemi che nessuno mai ha voluto affrontare”.
“Non è più possibile tollerare situazioni di questo tipo, non ci sono giustificazioni, non si può agire con leggerezza, sperando che non piova. – scrive il presidente del “Movimento Siciliani Liberi Patti” – “Non si può governare con approssimazione e soprattutto per chi governa è giunto il momento di prendersi le proprie responsabilità. Attendiamo i fatti, parole ne abbiamo sentite abbastanza, basta col fetore delle acque che corrono nelle nostre spiagge e che sfociano in mare”.