La DIA di Caltanissetta sta eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure interdittive e di arresti domiciliari, emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica nissena, nei confronti di 9 persone.
A queste sono stati contestati i reati di bancarotta fraudolenta e il concorso nel reimpiego di beni di provenienza illecita, tra cui un imprenditore messinese, già condannato per reati di mafia e destinatario dell’odierna misura degli arresti domiciliari, e uno napoletano, impegnato nell’associazionismo industriale e nell’antiracket.
La DIA sta inoltre eseguendo il sequestro di 3 imprese, il cui valore complessivo è stimato in oltre un milione e mezzo di euro.
Queste ultime sono interessate per i lavori di ampliamento del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta.
