Home Sport Il calcio dilettantistico festeggia le prime e salva le ultime

Il calcio dilettantistico festeggia le prime e salva le ultime

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Mentre l’Fc Messina dell’ambizioso patron Rocco Arena cresce esponenzialmente (nello staff l’ex portiere giallorosso Emanuele Manitta) e punta davvero alla Legapro e anche oltre in breve tempo, l’Acr Messina dovrebbe cambiare proprietario ma in ogni caso arranca abbandonata pure dallo zoccolo duro dei tifosi. Intanto il Consiglio Direttivo si è espresso per un blocco delle retrocessioni, in relazione ai campionati dalla Promozione sino alla Seconda Categoria, in tutte quelle realtà territoriali che presenteranno situazioni di vacanza di organico e, comunque, in presenza di situazioni particolari che hanno caratterizzato la stagione che si sta per concludere. Dette decisioni, lasciate all’autonomia dei singoli comitati regionali, dovranno poi essere ratificate in occasione del prossimo Consiglio Federale della FIGC. Per quanto attiene il calcio a 5, la Divisione avanzerà una proposta relativa alla limitazione delle squadre da retrocedere per i campionati nazionali conforme alla previsione dell’articolo 49 delle NOIF, così limitando ad 1 retrocessione per ogni campionato. Anche tale richiesta dovrà essere vagliata nella prossima riunione del Consiglio Federale. Per quanto riguarda il campionato di Eccellenza, preso atto di quanto deciso in occasione dell’ultimo Consiglio Federale, si darà luogo a una sola retrocessione per ciascun girone. Nel Girone B di Promozione è promossa l’Igea Virtus, mentre si salvano Stefanese e Torrenovese (ultima e penultima). “La società igeana – si legge sul profilo Fb del club giallorosso -, in tutte le sue componenti dedica la vittoria del campionato ai tifosi e all’intera città, con un pensiero affettuoso a chi da lassù sta festeggiando i successi giallorossi: in particolare gli ex dirigenti Franco Calabrese ed Andrea Torre e l’ex magazziniere Nino Bucolo “Fiorello”, volti storici del calcio barcellonese ed igeani fino al midollo”. L’estate, in tema di ripescaggi, dirà tanto per l’Acquedolci (secondo a -3 dall’Igea), ma anche per Jonica, SS Milazzo e Atletico Messina che avrebbero disputato i playoff nel Girone C. Santateresini e mamertini, poi, avrebbero dovuto disputare le semifinali di Coppa Italia: altro fattore da non sottovalutare. Nel Girone D di Prima Categoria si salva la Juvenilia, terzultima a quota 17 con la Robur; come Umbertina, Treesse Brolo e Rosmarino che chiudevano la classifica del C. In Seconda, invece, possono esultare Cus Unime e Real Zancle, fanalini di coda del Gruppo C con 3 e 4 punti all’attivo. Le promosse dalla Terza, infine, dovrebbero essere due per girone: a far festa Torregrotta, Città di Villafranca, Città di Francavilla e Real Rocchenere. Molto, però, dipenderà dalla riforma dei campionati in atto, tanto che nella prossima stagione la Terza Categoria potrebbe non formarsi.