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Galati Mamertino piange il brigadiere Anastasi, ucciso dal Covid

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Non ce l’ha fatta, ha cercato di restare attaccato alla vita senza mai mollare, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Calogero Anastasi, brigadiere dei carabinieri, è morto martedì mattina all’ospedale San Raffaele di Milano a causa di un’infezione da Coronavirus.
Originario di Galati di Mamertino, 53 anni, Calogero lascia una moglie e due figli di 23 e 28 anni. Dopo il periodo di formazione alla scuola allievi carabinieri di Iglesias, il brigadiere aveva preso servizio in Lombardia, dove ha lavorato praticamente per tutta la vita prima come addetto in diverse stazioni del Pavese e poi come effettivo del nucleo comando della compagnia di Vigevano dal lontano 1996.
“Ha lottato anche lui contro il Covid-19 sino alla fine. Oggi tutta l’Arma dei Carabinieri piange la scomparsa del Brigadiere Calogero Anastasi”, il ricordo dell’Arma, che ha già perso dieci suoi uomini nella battaglia contro il virus. “Ha rappresentato per tutti i suoi colleghi e per i cittadini un sicuro punto di riferimento – il commiato del comando generale -. A sua moglie e ai suoi due figli un immenso abbraccio e tutta la vicinanza della grande famiglia dell’Arma. Ciao Calogero”.

“L’amministrazione Comunale galatese si stringe attorno alla famiglia e partecipa al dolore per la scomparsa del compianto brigadiere Calogero Anastasi – è invece il pensiero che arriva dal comune di Galati Mamertino -. Apprendiamo sgomenti la notizia della scomparsa di Calogero, amato e apprezzato per la sua grande professionalità sia a Vigevano, dove prestava servizio ormai da anni, che a Galati Mamertino, suo paese d’origine al quale è rimasto sempre profondamente legato. A sua moglie, ai suoi due figli e ai familiari un immenso abbraccio e tutta la vicinanza da parte della comunità galatese”.