Home Sport L’Orlandina basket prova a trattenere i suoi gioielli, mentre Agrigento si autoretrocede

L’Orlandina basket prova a trattenere i suoi gioielli, mentre Agrigento si autoretrocede

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L’Orlandina basket cerca di fare quadrare i difficili (per tutti) conti sistemando gli aspetti burocratici dell’iscrizione al campionato di A2 provando a programmare un futuro che per i club della seconda serie e non solo è ricco di incognite, a partire da quando la prossima stagione prendera’ il via visto che parere univoco e priorita’ comune della societa’ è quello di farlo solo se si può giocare a porte aperte, sennò meglio aspettare anche l’inizio del 2021. In questa incertezza chiaramente impossibile pensare al mercato se non a rintuzzare eventuali offerte dei team di serie A per i talenti italiani che ha inserito nel roster paladino l’ormai ex ds Giuseppe Sindoni, che ha smentito l’abboccamento comunque sfumato per andare a fare il responsabile scouting a Treviso. E’ il caso di Varese che sarebbe interessata a Joseph Mobio, 23enne di colore del vivaio di Brescia, reduce da due stagioni in A2 a Capo d’Orlando con cui è sotto contratto sino alla fine della prossima stagione. L’ala di nazionalita’ italiana ha, però, una clausola di svincolo per la serie A da poter esercitare entro giugno e nel caso Varese facesse sul serio deve decidere se fare il comprimario in A in un torneo che dovrebbe partire il 27 settembre o il titolare in A2 (campionato dal futuro immediato incerto) all’Orlandina dove nell’ultima annata ha collezionato 8,5 punti e 4 rimbalzi di media e dove certamente coach Marco Sodini, nonostante i suoi alti e bassi, darebbe a Mobio nuovamente fiducia dandogli una maglia nello starting five al fianco di Matteo Lagana’, playmaker inamovibile. Nel frattempo Agrigento fa un passo indietro e patron Moncada, dopo aver sfiorato la A e condotto l’ultimo parziale torneo al secondo posto, chiedera’ il riposizionamento in B del club isolano dalla più lunga permanenza consecutiva in A2. Invece il Trapani, grazie ad un bacino d’utenza decisamente più grande di Capo d’Orlando, probabilmente festeggera’ la sua bandiera Mannella vicino a sbarcare nella finale nazionale del contest sulle leggende di A2, con buona pace dell’orlandino Gianluca Basile che resta comunque il più forte partecipante alla competizione aperta ai tifosi.