Sono stati giorni terribili, dal punto di vista termico e ventoso e per via dei numerosi incendi che ne sono scaturiti, per la Sicilia tirrenica e quindi anche in tutta l’area nebroidea.
L’ondata di caldo di matrice africana ha raggiunto la nostra zona nella giornata di mercoledì per poi culminare giovedì con valori termici estremi che hanno visto cadere il record di temperatura più alta del mese, fino ad allora detenuto dal 27 maggio del 2008. Poi, venerdì, le correnti occidentali hanno mitigato la temperatura su valori termici inferiori ai 22°C, un tracollo termico notevole e di poche ore, ma che ci ha consentito di prendere un po’ di respiro.
Ma nella giornata di ieri, sabato 16, l’africano è tornato a soffiare sul nostro territorio. E lo ha fatto ancor più pesantemente rispetto a quanto era stato preventivato dai modelli di previsione. Per la seconda volta in appena 48h i comuni della fascia costiera tirrenica hanno visto salire la temperatura su valori termici ben al di sopra della media stagionale.
La zona più calda dell’isola è stata il palermitano con punte localmente superiori ai 40°C nel capoluogo. Ma anche il messinese ha registrato temperature notevolmente eccezionali per essere maggio. Su Brolo, ad esempio, sono stati registrati 37,4°C mentre nella vicinissima Piraino, la località messinese più calda di ieri, la temperatura è salita addirittura fino a 38,8°C.
Dopo un pomeriggio decisamente caldo e ventoso, in serata i venti di scirocco si sono disposti da ostro intensificandosi ulteriormente con raffiche superiori ai 60/70 km/h e facendo così salire ulteriormente la temperatura e raggiungendo, a mezzanotte in punto, il picco massimo di 36°C.
Da quel momento è iniziata una lenta discesa che vede finalmente il rientro termico nei valori medi del periodo e che ci accompagnerà per l’intera settimana. Anzi, fra m martedì e giovedì potrebbe verificarsi perfino qualche temporale pomeridiano sui rilievi dei Nebrodi.
Previsioni ed elaborazioni statistiche in collaborazione con brolometeo.it