Momenti di tensione nell’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto: si è scatenata una lite tra due detenuti che si trovano nel passeggio del V Reparto detentivo dell’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Un recluso messinese ha aggredito un altro carcerato di 24 anni ferendolo con una lametta sotto l’occhio sinistro. Per la vittima si è reso necessario il ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso.
Gli altri detenuti in quel momento presenti nel cortile passeggio, fruivano dell’ora d’aria, hanno cercato di forzare le serrature tentando di gettare a terra i cancelli di sbarramento con la chiara volontà di raggiungere l’aggressore del loro compagno, si presume, per dargli una “lezione” fisica.
Solo l’immediato e professionale intervento del Capo Posto coadiuvato dagli Agenti del pronto intervento della Polizia Penitenziaria ha bloccato l’azione isolando i manifestanti dall’aggressore ed evitando situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza interna del Penitenziario Barcellonese.
La Polizia Penitenziaria lamenta turni di 8 ore, che a volte si succedono senza riposo psico-fisico, turni e servizi con elevato carico di lavoro occupando più posti di servizio contemporaneamente e a rischio anche diritti basilari contrattuali come le ferie e il congedo.
Il Sindacato FS-COSP ha manifestato amarezza, preoccupazione e sgomento con il Delegato nazionale Responsabile della Sicilia Lillo Italiqno Lettiero che ha definito preoccupante la situazione nel carcere di Barcellona a causa del mancato ascolto della “voce” sindacale da parte delle istituzioni sovra-ordinate sulla copiosa documentazione trasmessa per gli eventi critici di notevole gravità accaduti in questi ultimi 12 mesi, la situazione di stallo amministrativo organizzativa sofferente, invocano urgenti provvedimenti sull’intero penitenziario e l’assegnazione di almeno ulteriori 50 (cinquanta) unità di polizia di imminente uscita dal 177 corso di formazione o dalle graduatorie nazionali per mobilità della Polizia Penitenziaria.