Dopo le parole di Giuseppe Conte di ieri e le polemiche giunte da più parti, adesso giunge una prima interpretazione del Dpcm in vigore dal prossimo 4 maggio: Palazzo Chigi fa sapere che con il termine «congiunti» si intendono «parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili». Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento.
E dunque, dal 4 maggio si potrà andare a visitare non solo genitori, figli, nonni, nipoti e consanguinei o persone a cui si è legati giuridicamente ma qualsiasi persona alla quale si sia legati da una relazione affettiva stabile.