Sono stati celebrati, negli scorsi giorni, due matrimoni col rito civile al comune di Acquedolci, nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale e sulla prevenzione da possibile contagio da Covid-19. A presiedere la cerimonia, il sindaco della cittadina acquedolcese Alvaro Riolo.
Le giovanissime coppie non hanno quindi voluto ne dovuto rinunciare, grazie alla disponibilità e agli efficaci protocolli di sicurezza istituiti presso gli uffici comunali, al celebrare il loro giorno più bello sebbene senza invitati ma alla sola presenza dei rispettivi testimoni e del sindaco, appunto.
Si tratta di una buona notizia in questi tempi così incerti per il nostro futuro e anche un segnale di positività inviato dal primo cittadino dopo le recenti minacce telefoniche giuntegli da ignoti e che hanno sollevato una grande ondata di indignazione in tutto l’hinterland.
Riolo aveva già fatto sapere di non essere per niente intimorito dalla triste vicenda e che sarebbe come sempre stato al proprio posto in comune a disposizione della cittadinanza e per gestire questa delicata fase legata alla quarantena.
A questo proposito, il sindaco ha varato un provvedimento innovativo ed originale legato a un protocollo sanitario, in materia di isolamento fiduciario che consente all’amministrazione di effettuare i controlli su persone che sono a rischio di aver contratto o poter contrarre il coronavirus, ma che non sono compresi nelle casistiche dell’isolamento fiduciario.
I cittadini che aderiranno potranno avere tutte le informazioni necessarie e, alla fine, ottenere una certificazione che consente loro di superare molti dei problemi nei quali si sono trovate tante persone “a contatto” in vari gradi con soggetti contagiati.
Si tratta del cosiddetto “isolamento civico fiduciario”.
