I Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacentiil 45enne B.A. e il 28enne G.I., entrambi già noti alle forze dell’ordine e residenti nella zona di Patti, dopo averli fermati a bordo dell’autovettura di uno dei due, mentre percorrevano ad alta velocità l’autostrada in direzione Palermo.
Il tutto è accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, impegnati in un servizio esterno di controllo del territorio nei pressi del casello autostradale di Villafranca Tirrena, hanno notato un’autovettura di grossa cilindrata, priva della targa anteriore, con a bordo due uomini che si dirigeva ad alta velocità in direzione Palermo. Tale circostanza ha insospettito i militari dell’Arma che si sono posti all’inseguimento dell’autovettura, raggiungendola nei pressi dell’area di servizio Tindari Nord.
I Carabinieri hanno sottoposto a controllo gli occupanti del mezzo che, alla richiesta di spiegazioni circa le motivazioni della loro presenza fuori dal Comune di residenza nonostante le disposizioni limitative connesse all’emergenza Covid-19hanno fornito giustificazioni poco credibili, asserendo di essersi recati a Messina per l’espletamento di alcune pratiche burocratiche riguardanti uno dei due fermati.
Decisamente nervosi per il controllo, i due uomini sono stati sottoposti a perquisizione veicolare e personale, nel corso della quale i militari hanno rinvenuto, occultati tra gli indumenti intimi di uno dei due, tre involucri contenenti cocainaper un peso complessivo di circa 10 grammi ed un involucro contenente marijuana, del peso di poco meno di un grammo.
I Carabinieri, quindi, oltre a contestare ai due uomini la sanzione amministrativa prevista dall’art. 4 del DL nr.19 del 25 marzo 2020, poiché fuori dalla propria abitazione senza un giustificato motivo, contravvenendo all’obbligo di rimanere a casa in relazione all’attuale emergenza sanitaria, li hanno arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stupefacente rinvenuto è stato sequestrato ed inviato al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Patti, i militari dell’Arma conducevano i due arrestati presso le rispettive dimore, sottoponendoli al regime degli arresti domiciliari e nel pomeriggio di ieri, il Giudice presso il Tribunale di Patti ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri.