Due giovani studenti di Galati Mamertino hanno discusso con successo le rispettive tesi di laurea in modalità online, condizione necessaria dovuta al procrastinarsi della quarantena per il contenimento del contagio da Covid-19.
Si tratta di Eleonora Zingales che ha conseguito – presso l’università di Messina – la laurea in scienze motorie e della salute, con una votazione di 93/110; relatore il professor Daniele Bruschetta.
La neo dottoressa ha presentato una tesi sulle morti improvvise nello sport, descrivendo prima l’anatomia del cuore e tutte le malattie ad esso collegate fino ad addentrarsi nello specifico dell’argomento, trattando il decesso improvviso durante le competizioni sportive, ma anche le manovre di primo soccorso e di rianimazione mediante l’utilizzo del defibrillatore, fondamentale per un pronto intervento e per aumentare, quindi, le possibilità di salvare una vita.
Eleonora Zingales ha voluto dedicare il suo prestigioso traguardo alla memoria del cugino Filippo Ricciardi, scomparso prematuramente qualche anno fa e che come lei frequentava il corso di studi in scienze motorie.
Si fregerà del titolo di dottore in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale, Raffaele Antonio Fulco che con la massima votazione di 110/110 ha discusso la tesi Uomo, Città Energia, i quartieri del futuro; relatrici la professoressa Maria La Gennusa e il professor Pietro Orlando dell’Università di Palermo.
Nella sua discussione, il neo dottore ha parlato della rigenerazione urbana del quartiere palermitano Oreto-Guadagna, proponendo degli interventi di rigenerazione ambientale, garantendo il ripristino di alcune funzioni del quartiere e sviluppando un sistema di produzione di energia alternativa e rinnovabile.
Raffaele Antonio Fulco ha quindi conseguito la laurea magistrale per via telematica, come dicevamo una procedura inusuale che però ha permesso a molti studenti di riuscire a completare il percorso di studi nonostante le difficoltà di questo periodo.
Raffaele ha dedicato soprattutto ai suoi genitori il suo lavoro, senza però dimenticare il supporto e l’aiuto dei relatori che lo hanno indirizzato verso questo obbiettivo finale.
Ai due neo dottori, le congratulazioni e i complimenti della redazione di anni60news.com
