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Ritorno in Sicilia: De Luca diffida i prefetti, ma per la Caronte “numeri normali”

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Infuria la polemica sul nuovo esodo verso il Sud e la Sicilia dopo l’annuncio della nuova stretta voluta dal governo nazionale per arginare la diffiusione del coronavirus.
Ieri sera la dura accusa del Presidente della Regione Nello Musumeci che ha postato una foto della colonna di auto in attesa di imbarcarsi da Villa San Giovanni verso Messina. Stamattina è stato il Sindaco Cateno De Luca a farsi sentire: “Sto preparando una diffida nei confronti del governo nazionale e dei Prefetti di Messina e Reggio Calabria con ordinanza sindacale che vieta l’attraversamento se non per i pendolari dello stretto e per i tir trasporto merci. Stasera mi metterò personalmente a bloccare lo sbarco indiscriminato e attendo che qualcuno si faccia aventi per arrestarmi (e sarebbe la terza volta!)”. Protesta anche il Sindacato Orsa che con il suo segretario generale Mariano Massaro afferma: “In coincidenza con l’annuncio del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ieri sera si è registrato un consistente quanto pericoloso afflusso di auto all’imbarcadero di Villa San Giovanni sui traghetti privati per Messina. Stiamo parlando di numeri importanti, centinaia di automobili in marcia verso la Sicilia che secondo i molteplici i decreti del Governo Centrale e le ordinanze del Presidente della Regione, dovrebbe essere abbondantemente blindata”.
Ma la Caronte & Tourist, l’azienda che svolge il servizio di traghettamento tra le due sponde dello Stretto fornisce dati che cozzano con la percezione dell’opinione pubblica: sarebbero infatti 551 i siciliani rientrati questa notte nell’isola con il traghetto che collega Villa San Giovanni a Messina. “Oltre a personale medico e sanitario e alle forze dell’ordine – spiega Tiziano Minuti, che coordina l’informazione per Caronte & Tourist – è tornato in Sicilia chi aveva un domicilio in una delle nove province”. Sono state 239 le auto imbarcate, secondo i dati di Caronte & Tourist. Il giorno prima, sabato, le auto erano state 319 per 739 passeggeri. A tutti i viaggiatori è stata misurata la temperatura. In poco più di una settimana, secondo i dati diffusi da Caronte & tourist, dal 13 marzo a ieri, sono stati 12.265 i siciliani rientrati su 3.869 auto. Ma nello stesso periodo sono partiti per Villa San Giovanni 8.877 passeggeri su 2.407 auto.