Il Citta’ S.Agata programma il futuro e nel frattempo si gode il premio come miglior centrocampista esterno dell’Eccellenza conquistato da Piero Concialdi, più votato dal sondaggio del sito Wesport.it. Lo stallo attuale e le incertezze sul prosieguo sono al centro, invece, dell’intervista con l’allenatore in seconda e preparatore dei portieri, Giuseppe Scaffidi. Il Città di Sant’Agata (alla stessa stregua di tutte le società del panorama dilettantistico nazionale), è stato costretto a fermarsi, ed a far scemare, in qualche modo, l’euforia che era scaturita dalla striscia di 9 vittorie consecutive, per complessivi 10 risultati utili. Nel frattempo, il club, allo scopo di tutelare la salute dei propri tesserati, ha predisposto la sanificazione dello stadio “Biagio Fresina”, nell’attesa di definire la ripresa degli allenamenti, inizialmente prevista per Martedì 17. L’allenatore Pasquale Ferrara non vuole cali di tensione e, per mantenere alto il livello di guardia, ha stabilito, assieme al suo “vice” un calendario di attività che impegna, da casa, i giocatori biancazzurri. “Stiamo monitorando a distanza – dichiara al telefono Scaffidi – le sedute dei nostri ragazzi, che, durante la settimana, si sono dedicati al potenziamento muscolare, alla forza, alla resistenza ed alla potenza aerobica. Ogni giorno, valutiamo insieme ciò che è stato fatto, confrontandoci in videochiamata sulle sensazioni e sulla percezione di stanchezza derivante dalla sedute svolte. Nello specifico, ci avvaliamo di un sistema di autovalutazione di fatica, meglio noto come “Scala di Borg” e pianifichiamo il lavoro quotidiano. Il programma prevede anche cicli di recupero, sulla base dei carichi sviluppati, che può anche tramutarsi in riposo assoluto. La preparazione dei portieri? È diversa da quella dei giocatori di movimento, poiché incentrata sul potenziamento muscolare. Il futuro appare, ovviamente, incerto. In questo momento, ci sono altre priorità. Speriamo di uscire presto da questa emergenza – conclude – per tornare alla normalità e non vanificare i sacrifici sportivi ed economici fin qui sostenuti dalla società”.