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Capo d’Orlando e Sant’Agata: sospese manifestazioni e uffici chiusi al pubblico, le ordinanze anti Covid-19

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Sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, compresi quelli cinematografici e teatrali, svolti in luoghi pubblici e privati; sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali simili; chiuse piscine, palestre e centri di benessere nel territorio comunale; chiusi i Centri aggregativi gestiti dal Comune, in quanto i locali non consentono di garantire la distanza minima di sicurezza indicata dal DPCM del 4 marzo ed in quanto frequentati anche da utenza ultrasessantacinquenne; chiusi al pubblico gli Uffici Comunali, ad eccezione di quelli attinenti a servizi pubblici essenziali (anagrafe per il rilascio dei certificati); per tutti gli altri uffici il ricevimento può essere svolto, previo appuntamento telefonico, ai numeri pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Capo d’Orlando, al fine di garantire un corretto scaglionamento dell’utenza.

Sono i contenuti principali dell’ordinanza firmata dal Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì che fa riferimento sia ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 e dell’8 marzo, sia all’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che contengono le misure urgenti per contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Analoga iniziativa è stata adottata anche dal Comune di Sant’Agata Militello dove il Sindaco Bruno Mancuso ha disposto i medesimi obblighi e divieti. E’ stato sospeso in più il mercato settimanale e tutti gli eventi fieristici, le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri e le feste religiose, tra cui quella del Santo Patrono del 19 marzo. Chiusura anche per la biblioteca comunale in quanto i locali non consentono di garantire la distanza minima di sicurezza, dei centri aggregativi gestiti dal comune, ivi compresa la sede della banda comunale, in quanto i locali non consentono di garantire la distanza minima di sicurezza e frequentati anche da utenza ultrasessantacinquenne. 

Entrambe le ordinanze sottolineano, altresì, l’obbligo per tutti i cittadini e/o turisti che entrano nel territorio comunale, provenienti e/o transitati in zone a rischio epidemiologico identificate dall’Oms, nonché nei territori della regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, a comunicare tale circostanza al Comune, al locale dipartimento di prevenzione dell’Asp, al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere reperibile per ogni eventuale attività di sorveglianza. Sono in corso iniziative di vigilanza e prevenzione per accertare eventuali trasgressori.

Tutti coloro che hanno fatto rientro da Regioni anche diverse da quelle a rischio, sono invitati a comunicarlo ai rispettivi uffici comunali all’indirizzo di posta elettronica: segreteria@comune.santagatadimilitello.me.it o al numero telefonico 337 156 0840 per il Comune di Sant’Agata e al numero Tel.0941/901030 per il Comune di Capo d’Orlando.

Per i concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e navale, nonché le agenzie di viaggio operanti nel territorio comunale c’è l’obbligo di acquisire e mettere a disposizione del Comune i nominativi dei viaggiatori, relativamente alle provenienze da zone a rischio epidemiologico. Anche titolari delle strutture ricettive operanti nel territorio comunale devono comunicare al Comando di Polizia locale la presenza di eventuali clienti provenienti e/o transitati in zone a rischio epidemiologico.

L’inosservanza di tutte le disposizioni prevede sanzioni penali e amministrative con multe fino a 500 euro.

Tutti gli esercizi commerciali sono chiamati a garantire l’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori.

Si ricorda che la Regione Siciliana ha predisposto il numero verde gratuito 800458787 per assicurare ogni assistenza utile alla cittadinanza nell’ambito dell’emergenza Coronavirus.